Una nuova ricerca suggerisce che i brividi estetici potrebbero combattere la depressione

Una nuova ricerca suggerisce che i brividi estetici potrebbero combattere la depressione

Hai presente quel formicolio, quel brivido che a volte provi quando ascolti la tua canzone preferita o vedi qualche opera d’arte estetica? Quel momento di intensa emozione da pelle d’oca è ciò che gli scienziati chiamano un “brivido estetico”.

Questi brividi estetici potrebbero essere un nuovo trattamento per la depressione? Questa è la domanda che ha spinto un gruppo di scienziati a scavare un po’ più a fondo.

I brividi estetici possono alleggerire il carico della depressione?

Studio condotto su coloro che soffrivano di disturbo depressivo maggiore (Immagine via Unsplash/Rakhmat Suwandi)
Studio condotto su coloro che soffrivano di disturbo depressivo maggiore (Immagine via Unsplash/Rakhmat Suwandi)

Gli scienziati dell’Università di Manchester hanno condotto uno studio su 96 persone con diagnosi di disturbo depressivo maggiore . Per ogni persona, sono state avviate alcune sensazioni che inducono brividi, come ascoltare musica in movimento o guardare film carichi di emozione. L’obiettivo? Per vedere se questo tipo di momento emotivo potente potrebbe aiutare a scuotere gli schemi di pensiero negativi che sono piuttosto comuni nella depressione.

Si è scoperto che c’è stato un cambiamento positivo significativo nell’autoaccettazione e nelle scoperte emotive dei partecipanti . Questo è promettente per chiunque abbia familiarità con la pesante oscurità e la persistente negatività della depressione.

Il disturbo depressivo maggiore è un problema serio, che ha un impatto sulla vita di oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo. Non è come una brutta giornata o un caso di depressione che va e viene. Invece, risulta pesante e può rendere difficile trarre piacere dalla vita o provare alcuna motivazione.

Risultati rivoluzionari dello studio di Manchester

Aiuta a mantenere l'equilibrio emotivo (Immagine via Unsplash/ Natasha Connell)
Aiuta a mantenere l’equilibrio emotivo (Immagine via Unsplash/ Natasha Connell)

Il cervello umano è a dir poco complesso. Nelle persone con disturbo depressivo maggiore, alcune delle regioni del cervello responsabili della sensazione di piacere, settori come il nucleo accumbens (NAc) e l’area tegmentale ventrale (VTA), possono essere sbilanciate. Questo squilibrio può far sentire le persone colpite senza speranza, inutili o incapaci di vedere un futuro migliore.

Anche se il labirinto emotivo della depressione non era abbastanza difficile, i trattamenti attuali non sempre funzionano per tutti. Ecco perché gli scienziati sono alla ricerca di nuovi modi per combattere il disturbo.

Negli ultimi anni gli scienziati hanno esaminato una serie di potenziali trattamenti, dalle strategie di psicoterapia alle sostanze psichedeliche. E lo studio di Manchester sostiene che i brividi estetici aiutano a stimolare le parti del cervello collegate alla ricompensa e al benessere.

Direzioni future per gli studi sulla depressione

aiuta con i comuni sintomi depressivi (Immagine via Unsplash/ Tom Pumford)
aiuta con i comuni sintomi depressivi (Immagine via Unsplash/ Tom Pumford)

Lo studio di Manchester è piuttosto innovativo. I pazienti coinvolti nello studio, dopo aver sperimentato brividi estetici, hanno riportato un importante cambiamento positivo nell’accettazione di sé . È come se i brividi innescassero un aumento della loro autostima e riducessero la vergogna.

Inoltre, coloro che avevano i brividi hanno sperimentato scoperte emotive più intense. Hanno anche mostrato alcuni cambiamenti nell’eccitazione emotiva, indicando modi per offrire aiuto con i sintomi comuni della depressione.

Detto questo, la ricerca è come un puzzle: ogni studio è solo un pezzo di un quadro più ampio. Anche se i risultati dello studio di Manchester sono promettenti, il team di scienziati è il primo a dire che è necessario continuare il lavoro.

Vogliono fare più test per vedere esattamente come i brividi estetici possono essere usati per combattere la depressione. E vogliono includere altri strumenti scientifici, come le scansioni cerebrali , per osservare come il cervello risponde in tempo reale a queste esperienze emotive di picco. Inoltre, sottolineando che il loro studio prevedeva un piccolo gruppo di pazienti, hanno in programma di espandere i test futuri con un mix più diversificato di persone.

Nel complesso, però, i risultati dello studio di Manchester mostrano segnali promettenti. In fin dei conti, se un approccio non correlato alla droga come i brividi estetici può aiutare le persone depresse a staccarsi dalle emozioni negative , è un percorso che vale la pena esplorare.

Sebbene siano necessari ulteriori studi per comprendere realmente l’impatto dei brividi estetici sulla salute mentale, questo studio apre le porte a un futuro in cui questo approccio potrebbe aiutare ad alleggerire il pesante carico della depressione. Non una soluzione completa, forse, ma sicuramente una boccata d’aria fresca.

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