Il nuovo trailer di Dune Awakening mostra quanto sarà meraviglioso sopravvivere ad Arrakis con Lumen e Nanite di UE5
Come promesso la scorsa settimana, Funcom ha rilasciato un nuovo straordinario trailer di Dune Awakening , parlando anche della realizzazione del MMO survival in un servizio separato come parte della loro vetrina in stile Direct. Il Chief Creative Officer Joel Bylos ha discusso le basi del gioco e i vari scambi con Legendary, che ha permesso loro di andare sul set del primo film e persino di prendere in prestito le risorse:
Dune Awakening è un gioco di sopravvivenza a livello base e inizia come un gioco di sopravvivenza tradizionale. Cerchi acqua, cerchi riparo. Dove troverai l’acqua nel deserto? Lo prenderai dagli altri? Quando parliamo di sopravvivenza, iniziamo con il tipo base di sopravvivenza e poi, quando sopravvivi abbastanza a lungo, è giunto il momento di pensare alla sopravvivenza politica e a come progredisci nell’universo.
Lavoriamo con Legendary fin dall’inizio. Sono stati molto generosi nel condividere con noi le risorse del film e nel permetterci di vedere le cose del film e di comprendere davvero la visione che Denis Villeneuve ha per il mondo e i suoi personaggi e il modo in cui sta radicando Arrakis. Ma ovviamente, un gioco ha una scala molto più ampia, quindi dobbiamo espandere quella visione. Abbiamo il nostro esercito di concept artist che scambiano continuamente cose con Legendary.
Bylos ha anche confermato che Dune Awakening è in fase di sviluppo con Unreal Engine 5.2. Ha elogiato sia Lumen che Nanite come fondamentali per creare la giusta atmosfera.
Usare Unreal 5 per creare un gioco è ovviamente una delle scelte migliori. Ci dà flessibilità attraverso il sistema Blueprinting e ci consente di gestire una grafica straordinaria attraverso il sistema di rendering. La tecnologia Lumen consente un corretto rimbalzo della luce. Se dovessi dire una cosa del gioco che trae davvero vantaggio da Lumen, sono gli spazi creati dai giocatori. Nel nostro caso, costruisci una stanza e posizioni una finestra e la finestra lascia entrare la luce naturale e la luce riempirà la stanza in un modo che sembra reale. Quella tecnologia non esisteva prima di Unreal 5. Ai vecchi tempi, dovevi usare quello che chiamavamo il sistema LOD (Level of Detail). Ciò significava che dovevi creare risorse a diversi livelli di LOD in modo da non rallentare il computer di tutti. Con Unreal 5 abbiamo questa nuova tecnologia chiamata Nanite che scompone le cose nella giusta quantità di poligoni alla giusta distanza.
Per noi, come azienda, questo ha fatto una straordinaria differenza nel dettaglio visivo del mondo. Ci consente, ad esempio, di creare una scogliera dall’aspetto davvero sorprendente. Non importa quanto lontano o quanto vicino lo poniamo; funziona bene e sembra fantastico.
Dune Awakening non ha ancora una data di rilascio, ma le iscrizioni alla beta sono disponibili sul sito web . Il gioco sarà lanciato su PC, PlayStation 5 e Xbox Series S|X.
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