Le risposte di NBA Crossover Grid per oggi 3 agosto: stelle di Knicks e Pistons che hanno segnato 18 punti al loro debutto
L’ultimo puzzle NBA Crossover Grid è stato rilasciato per il 3 agosto. È il giorno 36 per i fan del basket per mettere alla prova le loro conoscenze durante la bassa stagione del campionato.
Ecco gli indizi per il Crossover Grid di oggi:
- Griglia 1 – Giocatore che ha giocato per i Phoenix Suns e i New York Knicks.
- Griglia 2 – Giocatore che ha giocato per i Phoenix Suns e i Detroit Pistons.
- Griglia 3 – Giocatore che ha giocato per i Phoenix Suns e ha fatto parte di una squadra All-NBA.
- Griglia 4 – Giocatore che ha giocato per Orlando Magic e New York Knicks.
- Griglia 5 – Giocatore che ha giocato per Orlando Magic e Detroit Pistons.
- Griglia 6 – Giocatori che hanno giocato per gli Orlando Magic e hanno formato una squadra All-NBA.
- Griglia 7 – Giocatori che hanno segnato più di 18 punti al loro debutto in NBA e hanno giocato per i New York Knicks.
- Griglia 8 – Giocatori che hanno segnato più di 18 punti al loro debutto in NBA e hanno giocato per i Detroit Pistons.
- Griglia 9 – Giocatori che hanno segnato più di 18 punti al loro debutto in NBA e sono entrati a far parte di una squadra All-NBA.
Ad ogni partecipante verranno concesse nove opportunità per risolvere il puzzle. Con un totale di nove griglie, fare una sola ipotesi errata porterà all’eliminazione dal gioco.
Le griglie 7 e 8 riguardano le stelle dei New York Knicks e dei Detroit Pistons che hanno segnato 18 o più punti al loro debutto.
Ecco la griglia crossover per il 3 agosto:
Day 36 NBA Grid 🏀 🔥 https://t.co/u23iZeXxFt
Cita il tweet o rispondi con il tuo punteggio! 🏆 #CrossoverGrid pic.twitter.com/peoD4GEInH
— NBA Crossover Grid (@CrossoverGrid) 3 agosto 2023
NBA Crossover Grid risponde per il 3 agosto
Mentre i New York Knicks affrontavano gli Indiana Pacers nella loro apertura di stagione nel 1985, il Madison Square Garden era in fermento per l’eccitazione e l’attesa. I fan hanno riempito l’iconica arena, ansiosi di assistere all’arrivo del loro nuovo caposaldo del franchise.
Il Patrick Ewing alto 7 piedi aveva già raccolto un’enorme attenzione e riconoscimenti al college, portando i Georgetown Hoyas a un campionato nazionale e guadagnando numerosi riconoscimenti individuali, tra cui i Naismith e i Wooden Awards.
Il palcoscenico era pronto per Ewing per mostrare le sue abilità al più alto livello di basket e non ha deluso. Il debuttante ha concluso la serata con un numero impressionante di statistiche, registrando 18 punti, sette rimbalzi e tre stoppate in una vittoria per 120-114 sui Pacers.
Per quanto riguarda Isiah Thomas , anche lui non ha deluso. I Detroit Pistons affrontarono i Washington Bullets nella loro apertura di stagione nel 1981, e l’atmosfera al Pontiac Silverdome era elettrica.
I fan non vedevano l’ora di assistere all’arrivo del loro nuovo playmaker stellare, che ha portato l’Università dell’Indiana a un campionato NCAA, guadagnandosi gli onori di Final Four Most Outstanding Player lungo la strada.
Con una velocità fulminea e un’abile gestione della palla, Thomas era una minaccia per le difese avversarie. Ha attraversato senza sforzo i difensori, finendo sul bordo con layup acrobatici e distribuendo passaggi di precisione ai suoi compagni di squadra.
La sua visione del campo e il QI del basket erano ben oltre i suoi anni, mentre orchestrava l’attacco dei Pistons con equilibrio e sicurezza.
Durante il gioco, Thomas ha mostrato il tipo di leadership e controllo che smentiva il suo status di novellino. Ha concluso la serata registrando 31 punti e 11 assist in un’emozionante vittoria per 118-111 sui Bullets. Era un debutto per i secoli e Thomas era ufficialmente arrivato sul grande palco in modo spettacolare.
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