Naruto: Perché Sasuke non si è mai rivolto a Kakashi chiamandolo sensei? Spiegato

Naruto: Perché Sasuke non si è mai rivolto a Kakashi chiamandolo sensei? Spiegato

All’interno del verso di Naruto, dove il rispetto per il proprio sensei è una tradizione cara, la relazione tra gli studenti e il loro insegnante (sensei) è una parte cruciale del viaggio di un ninja. Rappresenta fiducia, guida e rispetto. Tuttavia, c’è una notevole eccezione nella serie: Sasuke Uchiha. Nonostante abbia ricevuto un addestramento approfondito dal suo abile mentore ninja, Kakashi Hatake, Sasuke non lo ha mai chiamato sensei.

Essendo l’ultimo Uchiha sopravvissuto per molto tempo, Sasuke Uchiha è noto per possedere notevoli abilità ninja ed è stato ferocemente motivato dal desiderio di vendetta contro suo fratello e altri nemici della Foglia Nascosta. Una delle famose tecniche ninjutsu di Sasuke, Chidori, fu insegnata anche da Kakashi, che pensava che il giovane Uchiha l’avrebbe utilizzata eticamente. Tuttavia, con le motivazioni di Sasuke che cambiano nel tempo, uno dei dubbi più importanti che sorge è il suo rifiuto di rivolgersi a Kakashi come “sensei”.

La filosofia personale di Sasuke sui legami emotivi ha influenzato la sua relazione con Kakashi e gli altri membri del Team 7

Il rapporto di Sasuke con Kakashi era senza dubbio teso, principalmente a causa della sua impazienza e del suo forte desiderio di diventare potente rapidamente. La sua impazienza derivava dal suo obiettivo finale di vendicarsi di suo fratello maggiore, Itachi Uchiha , che massacrò l’intero clan Uchiha in una notte. Questa intensa brama di potere fece sì che Sasuke agisse spesso in modo indipendente, dando priorità ai propri approcci rispetto alla guida di Kakashi.

Nel frattempo, Kakashi affrontava il difficile compito di cercare di formare un legame significativo con Sasuke, ma la sua natura misteriosa e riservata rendeva difficile stabilire una connessione profonda. D’altra parte, Sasuke sentiva che Kakashi potrebbe non aver dedicato abbastanza tempo e sforzi al suo allenamento, il che ha ampliato la frattura tra loro.

Pertanto, la decisione di Sasuke di non riferirsi a Kakashi come sensei era un’estensione del suo obiettivo più ampio di evitare di formare legami profondi con gli altri. Manteneva deliberatamente una certa distanza da coloro che lo circondavano ed evitava gli attaccamenti personali. In quanto tale, questa scelta di mantenere una dinamica formale e impersonale tra loro era indicativa del carattere di Sasuke nel suo complesso.

Sasuke ha lottato per formare e mantenere legami emotivi, che potrebbero essere fatti risalire ai traumi che aveva vissuto nella sua giovinezza. Il giovane Uchiha credeva che formare legami emotivi con gli altri lo avrebbe solo reso vulnerabile. Questo è stato anche il motivo per cui ha intenzionalmente preso le distanze dal creare tali legami anche con i membri del Team 7, inclusi Sakura e Naruto.

Tuttavia, fin dall’inizio, Naruto vide Sasuke come il suo rivale. Il giovane Uzumaki era estroverso, compassionevole e sempre disposto ad aiutare gli altri, mentre Sasuke era l’esatto opposto: riservato, egocentrico e consumato dalla sete di vendetta. Nonostante il loro iniziale rifiuto delle reciproche capacità, tra loro si sviluppò una profonda amicizia. Inoltre, entrambi hanno avuto un passato doloroso, condividendo un background orfano che ha creato un legame profondo.

Tuttavia, l’incessante ricerca di vendetta di Sasuke alla fine lo condusse lungo un percorso più oscuro, mettendo a dura prova la loro relazione. Tuttavia, l’incrollabile determinazione di Naruto nel riportarlo sulla retta via mantenne vivo il loro legame.

Nel frattempo, Sakura sviluppò presto una forte ossessione per Sasuke nonostante la sua indifferenza e il suo comportamento freddo nei suoi confronti. Nonostante la sua distanza emotiva, l’amore di Sakura per Sasuke è rimasto forte per tutta la serie. Lo ha costantemente sostenuto e sostenuto anche quando ha tentato di spingerla o ucciderla.

Anche il tragico passato di Sasuke è stato un fattore chiave nel suo scetticismo nei confronti dei legami emotivi

Il passato di Sasuke è definito da un profondo desiderio per l’approvazione di suo padre, un desiderio che non è mai stato soddisfatto. Ha sempre fatto del suo meglio per essere all’altezza delle aspettative di suo padre, ma è stato costantemente messo in ombra da suo fratello maggiore, Itachi, che era il figlio prediletto. Questo confronto costante lasciò Sasuke desideroso di riconoscimento.

Il giovane Uchiha ammirava molto suo fratello e aspirava ad essere come lui finché non apprese che, a parte lui, Itachi era responsabile dell’assassinio dell’intero clan Uchiha . Questa rivelazione spezzò il cuore di Sasuke e lo lasciò profondamente tradito dall’abbandono di suo fratello.

Inoltre, a causa della cattiva reputazione del clan Uchiha all’interno del villaggio e del fatto che Sasuke è uno di loro, ha dovuto affrontare critiche e animosità diffuse. Questo fattore si rifletteva stranamente nelle lotte di Naruto.

Osservando i fardelli emotivi che Sasuke portava con sé in Naruto e Naruto Shippuden, diventa chiaro il motivo per cui esitava a rivolgersi a Kakashi come sensei. Il suo tragico passato e le verità traumatiche su suo fratello lo hanno lasciato emotivamente distrutto mentre alimentavano la sua sete di potere, che alla fine lo ha portato a recidere tutti i suoi legami con le persone. Pertanto, la mentalità di Sasuke di associare i legami emotivi con la debolezza potrebbe avergli impedito di chiamare Kakashi il suo sensei.

In sintesi

La serie di Masashi Kishimoto è un trattato visivo che si concentra principalmente sul rapporto studente-mentore oltre che sull’amicizia. Tuttavia, Sasuke Uchiha costituisce un’eccezione a questa norma. Nonostante abbiano ricevuto un addestramento approfondito da Kakashi, la loro relazione tesa non ha fatto altro che peggiorare.

Ma la ragione principale del rifiuto di Sasuke di rivolgersi a Kakashi come suo sensei era la sua filosofia che associava i legami emotivi come una debolezza. Nel frattempo, Kakashi trovava difficile connettersi con Sasuke a causa della sua natura riservata. Mantenendo intenzionalmente una distanza formale, Sasuke evitò di formare legami emotivi. La sua esitazione nel rivolgersi a Kakashi come sensei rifletteva quindi la sua lotta nel costruire connessioni significative.

È interessante notare che la filosofia di Sasuke con i legami emotivi fu infine messa alla prova nella battaglia finale tra lui e Naruto nella Valle della Fine. Nella loro battaglia finale, Sasuke combatté l’eroe titolare per recidere l’ultimo dei legami emotivi e significativi che condivideva con lui, cosa in cui alla lunga non ebbe successo.

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