Naruto: 8 incontri che il Team Seven avrebbe potuto vincere se fossero rimasti insieme

Naruto: 8 incontri che il Team Seven avrebbe potuto vincere se fossero rimasti insieme

Praticamente in ogni generazione dell’universo di Naruto, il Team Seven è sempre stato composto dallo shinobi più forte del Villaggio della Foglia. Che si tratti della versione del Terzo Hokage (Jiraiya, Tsunade e Orochimaru) o della versione di Minato (Kakashi, Obito e Rin) o dell’originale Team Seven (Kakashi, Naruto, Sasuke e Sakura), i fan sono stati introdotti fin dall’inizio.

Con il progredire della serie, ogni membro del Team Seven originale apparentemente è andato per la propria strada. Sasuke lasciò il villaggio e divenne un ladro per dare la caccia a Itachi, Sakura divenne la protetta di Tsunade e i Jinchuriki lasciarono il villaggio con Jiraiya durante il salto temporale tra Naruto e Shippuden.

Da quando il Team Seven ha deciso di separarsi in veste non ufficiale, ci sono state una serie di situazioni che si sarebbero svolte in modo molto diverso se invece avessero continuato a lavorare insieme. Scopri come si sarebbe comportato bene il Team Seven lavorando insieme contro questi rivali.

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo riflette esclusivamente le opinioni dell’autore, che sono soggettive. Contiene anche spoiler della serie Naruto.

Naruto : 8 combattimenti importanti che sarebbero potuti andare in un altro modo se il Team Seven fosse rimasto insieme

1. Kakashi contro il Team Seven (The Bell Test)

Iniziare questo elenco è l’unico combattimento in cui il Team Seven era insieme. Tuttavia, erano solo fisicamente accoppiati contro il loro sensei, Kakashi, e non si sono comportati bene come squadra.

Il Team Seven apprende che uno di loro tornerà all'Accademia (Immagine via Pierrot Studios)
Il Team Seven apprende che uno di loro tornerà all’Accademia (Immagine via Pierrot Studios)

Questo è stato il primo combattimento della serie che ci ha fatto conoscere Kakashi Hatake, il famigerato Copy Ninja del Villaggio della Foglia. Sfortunatamente, per il Team Seven, Kakashi non ha dovuto usare il suo Sharingan nemmeno una volta durante l’intero incontro. Per testare la coesione della squadra, Kakashi ha offerto il test della campana, in cui chiunque fosse riuscito a strappargli per primo le due campane dalla vita sarebbe diventato effettivamente Genin, mentre il perdente sarebbe stato rimandato all’Accademia. Questa singola frase ha messo l’intera squadra l’una contro l’altra, con tutti in lizza per il campanello.

Kakashi avvia il Bell Test (Immagine via Pierrot Studios)
Kakashi avvia il Bell Test (Immagine via Pierrot Studios)

Sasuke si è avventurato da solo e ha tentato di sfidare Kakashi senza supporto, ma è stato presto sconfitto nonostante le sue impressionanti abilità Genin. Sakura, che era infatuata di Sasuke, era un facile bersaglio per Kakashi e cadde vittima di uno dei suoi genjutsu più elementari.

Il ninja biondo, d’altra parte, è stato in modo divertente il primo destinatario del jutsu Mille anni di dolore di Kakashi. Kakashi era deluso dall’esito del loro fallimento nel funzionare come una squadra e avrebbe deluso l’intera squadra se Sasuke e Sakura non avessero mostrato immediatamente il loro primo atto di amicizia nei confronti del ninja biondo.

Kakashi sorprende Sasuke e Saukra mentre danno da mangiare a Naruto (Immagine via Pierrot Studios)
Kakashi sorprende Sasuke e Saukra mentre danno da mangiare a Naruto (Immagine via Pierrot Studios)

Naturalmente, questa lotta non sarebbe andata diversamente anche se il Team Seven avesse lavorato insieme. Essendo un Jounin e un precedente membro degli Anbu, Kakashi era fuori dalla loro portata, tanto per cominciare, ma avrebbe almeno portato a una sconfitta meno dolorosa e umiliante da parte loro.

2. Sannin contro Sannin

Naruto protegge Tsunade dall'attacco di Kabuto (Immagine via Pierrot Studios)
Naruto protegge Tsunade dall’attacco di Kabuto (Immagine via Pierrot Studios)

Dopo la morte del Terzo Hokage durante la sua battaglia con Orochimaru, il ninja biondo incontra Tsunade Senju per la prima volta durante il processo di selezione per il prossimo Hokage. Ma all’insaputa di Jiraiya, anche Orochimaru e Kabuto stavano cercando Tsunade per curare le mani di Orochimaru.

Il tempestivo Rasengan di Naruto (Immagine via Pierrot Studios)
Il tempestivo Rasengan di Naruto (Immagine via Pierrot Studios)

Quando i gruppi alla fine si affrontano, il ninja biondo si scontra con Kabuto che cerca immediatamente di inabilitare Tsunade a causa della sua paura del sangue. Naruto interviene e lo colpisce allo stomaco con un Rasengan ben piazzato. In tal modo, tuttavia, Kabuto riesce a mettere a segno un colpo, recidendo efficacemente diversi muscoli vitali del torace con le sue lame di chakra, mettendolo fuori dal combattimento.

Sebbene questa battaglia non abbia avuto grosse ripercussioni, sarebbe stata affrontata molto più facilmente se avesse avuto il supporto sia di Sasuke che di Sakura. Eppure, in quel momento, i due erano tornati al Villaggio e si stavano riprendendo dalla recente invasione.

3. Contro Kimimaro

Naruto e i suoi cloni ombra contro Kimimaro (Immagine via Pierrot Studios)
Naruto e i suoi cloni ombra contro Kimimaro (Immagine via Pierrot Studios)

Durante l’arco del recupero di Sasuke, Naruto incontra uno dei ninja più fedeli di Orochimaru, Kimimaro. Nonostante abbia cercato di sopraffare il suo avversario con i numeri, Kimimaro elimina facilmente tutti i suoi Shadow Clones con uno sforzo minimo o nullo. Naruto avrebbe lottato per combattere qualcuno di questo calibro poiché possedeva lo Shikotsumyaku, una tecnica basata sulla linea di sangue che gli dava la capacità di modificare le sue ossa sia per scopi offensivi che difensivi.

Rock Lee interviene contro Kimimaro (Immagine via Pierrot Studios)
Rock Lee interviene contro Kimimaro (Immagine via Pierrot Studios)

La sopravvivenza di Jinchuriki è stata resa possibile solo dal tempestivo intervento di Gaara e Rock Lee. Questa battaglia sarebbe potuta andare in modo completamente diverso se il Team Seven fosse rimasto operativo in quel momento.

4. Naruto, Sakura e Yamato contro Orochimaru

Naruto vs Orochimaru (Immagine via Pierrot Studios)
Naruto vs Orochimaru (Immagine via Pierrot Studios)

Questo potrebbe essere un altro esempio in Shippuden di un conflitto che sarebbe potuto andare per la loro strada se Sasuke fosse stato presente. Nonostante abbia collaborato sia con Sakura che con Yamato, Orochimaru era un avversario estremamente difficile da battere a causa dell’abilità in battaglia dello Snake Sannin.

L’ospite della Volpe a Nove Code, intento a salvare Sasuke da Orochimaru, cede alla sua furia e attiva la Trasformazione del Cercoterio Versione 2, cedendo completamente alla sua rabbia e ai suoi impulsi primordiali. Con l’unico scopo di sconfiggere Orochimaru, il Jinchuriki colpisce Sakura in questa condizione senza esitazione.

Naruto nel suo stato di Bestia dalla coda versione 2 contro Orochimaru (Immagine via Pierrto Studios)
Naruto nel suo stato di Bestia dalla coda versione 2 contro Orochimaru (Immagine via Pierrto Studios)

Anche se gli sforzi combinati di Yamato e Naruto alla fine costringono Orochimaru ad andarsene, questa battaglia sarebbe probabilmente andata a favore del Team Seven se fossero rimasti uniti. Forse non avrebbe mai avuto bisogno di entrare in berserk Versione 2 in primo luogo.

5. Contro il clone di Itachi

Naruto, Saukra e Kakashi contro Itachi (Immagine via Pierrot Studios)
Naruto, Saukra e Kakashi contro Itachi (Immagine via Pierrot Studios)

Durante gli eventi del Kazekage Rescue Arc, mentre Naruto, Sakura e Kakashi si avvicinano al nascondiglio dell’Organizzazione Alba, vengono accolti da Itachi Uchiha. Anche se successivamente capiscono che si trattava di un clone e non dell’originale, hanno comunque difficoltà a trattare con il prodigio Uchiha.

Il combattimento inizia con Kakashi che avverte i suoi studenti di non stabilire un contatto visivo con il loro avversario, cosa che si rivela difficile da gestire. Infatti, mentre la battaglia procede, il ninja biondo alla fine finisce per essere catturato da un genjutsu e non riesce a scappare fino all’interferenza di Sakura.

Catturato nel genjutsu di Itachi (Immagine via Pierrot Studios)
Catturato nel genjutsu di Itachi (Immagine via Pierrot Studios)

Nonostante il fatto che i loro sforzi combinati riescano a sconfiggere il clone, è evidente che se l’attuale Itachi fosse stato coinvolto, la situazione sarebbe presto peggiorata. È possibile che la presenza di Sasuke avrebbe dato allo Sharingan di Kakashi e alla presenza di Sasuke un notevole vantaggio nella lotta contro Itachi.

6. Affrontare Kakuzu

Kakashi vs Kakuzu (Immagine via Pierrot Studios)
Kakashi vs Kakuzu (Immagine via Pierrot Studios)

Un altro esempio di combattimento che sarebbe andato interamente a favore del cattivo è quando Kakuzu e Hidan attaccano il Villaggio della Foglia. Mentre Hidan viene trascinato via da Shikamaru, il resto della squadra è lasciato a difendersi da Kakuzu, che è con ogni probabilità il nemico più difficile.

Nonostante possieda un vantaggio numerico, Kakuzu ottiene presto il sopravvento in combattimento quando combina le tecniche di Chakra Release con la sua terra Grudge Fear. Questo in realtà bilancia le probabilità, poiché ciascuna delle sue maschere opera in modo indipendente e libero. Il duello è vinto solo quando il ninja biondo colpisce con successo Kakuzu con un Rasenshuriken ben piazzato e devastante.

Naruto riesce ad abbattere Kakuzu con il Rasenshuriken (Immagine via Pierrot Studios)
Naruto riesce ad abbattere Kakuzu con il Rasenshuriken (Immagine via Pierrot Studios)

Questa lotta è senza dubbio quella in cui il risultato avrebbe potuto essere peggiore se Kakuzu e Hidan fossero rimasti come una squadra. L’immensa forza di Kakuzu rappresentava un formidabile ostacolo e il Rasenshuriken era un jutsu immaturo all’epoca, come dimostrato dal suo primo tentativo fallito. I talenti dell’Arte del Fuoco di Sasuke combinati con l’Arte del Vento di Naruto sarebbero stati una combinazione devastante che avrebbe reso il combattimento più equilibrato.

7. Affrontare il dolore

Naruto e i rospi del Monte Myoboku si preparano ad affrontare Pain (Immagine via Pierrot Studios)
Naruto e i rospi del Monte Myoboku si preparano ad affrontare Pain (Immagine via Pierrot Studios)

Naruto è stato in grado di sconfiggere cinque dei sei corpi di Pain mentre era in modalità Sage, ma una volta riacquistate le sue abilità nel Deva Path, è stato rapidamente sconfitto e in grave svantaggio a causa della tremenda forza di Pain.

Il Deva Path rende incapace Naruto (Immagine via Pierrot Studios)
Il Deva Path rende incapace Naruto (Immagine via Pierrot Studios)

Pain è in grado di eliminare facilmente la squadra di supporto di Naruto in battaglia, a quel punto rivolge la sua attenzione al Jinchuriki. Quindi usa una serie di aste di chakra posizionate strategicamente sul suo corpo per renderlo privo di sensi. Nulla sembra funzionare a suo favore oa favore del Villaggio della Foglia Nascosto fino a quando Hinata non interviene e cerca di fargli guadagnare un po’ di tempo. Il dolore, tuttavia, supera facilmente la sua resistenza e la elimina con un’unica Spinta Onnipotente.

Il dolore attiva la devastazione planetaria (Immagine via Pierrot Studios)
Il dolore attiva la devastazione planetaria (Immagine via Pierrot Studios)

Vedere Hinata messa da parte risveglia ancora una volta gli istinti primordiali di Naruto mentre entra nel suo stato di versione 2. Immediatamente impazzisce e attacca Pain che viene poi messo momentaneamente sulla difensiva. Il combattimento procede fino a una fase in cui Pain usa la sua ultima tecnica Deva Path, Planetary Devastation, per sottomettere i Jinchuriki che, a quel punto, erano entrati nello stato di Seven Tails. Tuttavia, dopo aver visto lo spirito di suo padre nel suo paesaggio mentale, Naruto riesce a staccarsi e recuperare il controllo dei suoi sensi.

Naruto sconfigge Pain (Immagine via Pierrot Studios)
Naruto sconfigge Pain (Immagine via Pierrot Studios)

Mentre Naruto sconfigge Pain in questa battaglia, è una vittoria sottile come un rasoio, e il combattimento potrebbe essere andato facilmente anche a favore di quest’ultimo. Facendo parte di una squadra, se la sarebbe cavata molto meglio in questo combattimento che da solo.

8. I Cercoteri contro Madara

Madara affronta i Cercoteri (Immagine via Pierrot Studios)
Madara affronta i Cercoteri (Immagine via Pierrot Studios)

Quando Naruto, insieme agli altri Cercoteri, affronta la leggendaria testa di Uchiha, Madara, i fan credevano che la loro travolgente potenza sarebbe stata sufficiente per poter affrontare personaggi come Madara stesso, che in precedenza aveva eliminato i cinque Kage senza sforzo.

La statua demoniaca inizia ad assorbire i Cercoteri (Immagine via Pierrot Studios)
La statua demoniaca inizia ad assorbire i Cercoteri (Immagine via Pierrot Studios)

Madara evoca la Statua Demoniaca e presto ottiene il sopravvento, nonostante il fatto che la battaglia sia iniziata a favore degli eroi, con ogni Cercoterio che coopera con l’altro. Dopo averlo evocato, rilascia rapidamente catene di chakra che legano con successo ciascuna delle Bestie dalla coda. Ciascuno dei Cercoteri viene quindi attirato e sigillato all’interno della Statua, uno per uno. Madara alla fine assorbe anche la Volpe a Nove Code, mettendo i Jinchuriki sull’orlo della morte nonostante gli sforzi combinati di Naruto e Gaara. È solo grazie ai solleciti atti di Sakura e Obito che riesce a sopravvivere.

Questo è l’ultimo combattimento della serie che sarebbe potuto andare diversamente se sia Sakura che Sasuke fossero stati presenti al suo fianco. Ma Sasuke era già stato precedentemente reso incapace da Madara mentre Sakura era impegnata a curare il resto delle forze alleate degli Shinobi. Pertanto, erano entrambi precedentemente preoccupati e non erano in grado di assistere Naruto, portando alla perdita di quest’ultimo.

Insomma

Il Team Seven si riunisce durante la Quarta Grande Guerra Ninja (Immagine via Pierrot Studios)
Il Team Seven si riunisce durante la Quarta Grande Guerra Ninja (Immagine via Pierrot Studios)

Sebbene sia difficile accertare se qualcuno dei suddetti combattimenti sarebbe stato sicuramente a favore del Team Seven se fossero rimasti insieme, è ovvio che i loro sforzi combinati avrebbero decisamente cambiato le sorti della battaglia. Il Team Seven è salutato come i “Nuovi Sannin” poiché ognuno di loro è stato addestrato da un membro dei Sannin originali. Di conseguenza, ognuno di loro possiede un enorme potere per conto proprio e, una volta uniti, la maggior parte degli avversari farebbe fatica a sconfiggerli in combattimento.

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