“La mia mente era in preda a una spirale” – Angela Lee ricorda le strazianti sconfitte consecutive a peso paglia
Angela Lee ha riflettuto molto sugli alti e bassi della sua carriera ora che si è ritirata dalle MMA e si è lasciata alle spalle il suo ambito campionato mondiale dei pesi atomici ONE.
Nel 2019, “Unstoppable” ha osato essere eccezionale salendo di una classe di peso per lottare per il titolo dei pesi paglia. Sfortunatamente, ha subito perdite consecutive prima di tornare al peso atomico.
Essendo due dei tre incontri che ha perso in tutta la sua carriera, tutti nella classe di peso più alta, erano incredibilmente difficili da superare in quel momento< un i=2>.
Angela Lee ha raccontato al podcast Keep it Aloha di come aiutare i giovani combattenti delle Hawaii alla fine l’ha aiutata a tornare dove doveva essere:
“L’impatto che quelle due sconfitte hanno avuto su di me, proprio come se la mia mente fosse andata in tilt e ciò che mi ha aiutato a rimettermi in carreggiata e a pensare le cose con chiarezza è stato avere la possibilità di aiutare ad allenare questa squadra giovanile delle Hawaii, mia sorella, mio fratello e un paio di altri nostri studenti della nostra palestra.
Lee ha continuato, aggiungendo ulteriori dettagli su come questa deviazione l’ha aiutata a mettere in prospettiva la sua carriera:
“Li abbiamo portati oltreoceano in Europa e hanno gareggiato in Croazia e in Italia. Quindi essere in grado di aiutarli a guidarli attraverso tutto questo e vederli godersi ogni singola parte del viaggio mi ha riportato al mio perché e mi ha fatto capire, sai, da dove vengo e quanto lontano sono arrivato.
Guarda l’intervista podcast completa di seguito:
“Unstoppable” non è solo un soprannome per Angela Lee, è un mantra
Riprendendosi dalle sconfitte consecutive del 2019, Angela Lee ha chiuso l’anno vendicando la sconfitta contro Xiong Jing Nan e nel frattempo difendere il suo titolo di peso atomico.
La resilienza della campionessa è emersa in tutti i suoi combattimenti e definisce ancora il suo personaggio dopo il ritiro.
Che si tratti delle battaglie sulla salute mentale che ha dovuto affrontare durante il suo periodo come campionessa del mondo o delle sue attività attuali riguardo a Fightstory, Lee non può mai essere esclusa.
La sua capacità di riprendersi è ciò che ha definito la sua carriera da campionessa e questo non sarà dimenticato presto.
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