Il giornalista musicale Touré sostiene che la tossicodipendenza di Diddy, durata 15 anni, ha portato a feste “Freak Off” vietate ai minori

Il giornalista musicale Touré sostiene che la tossicodipendenza di Diddy, durata 15 anni, ha portato a feste “Freak Off” vietate ai minori

Il noto giornalista musicale Touré ha recentemente mosso gravi accuse al magnate dell’hip-hop Sean “Diddy” Combs, sostenendo che la lunga lotta del rapper e produttore, durata 15 anni, contro la tossicodipendenza ha contribuito in modo significativo alle sue famigerate feste “Freak Off”.

Il 23 settembre 2024, in un’intervista con TMZ, Touré ha approfondito il lato oscuro delle feste “Freak Off” di Combs, tra cui le accuse di uso di droghe, gli anni di formazione del rapper e altri argomenti correlati.

“Gli amici mi hanno informato che da circa 15 anni abusa di droghe pesanti, di qualsiasi cosa gli capiti tra le mani, il che lo sta allontanando dal suo vero sé”, ha affermato Touré.

Questa dichiarazione è seguita all’arresto di Diddy il 16 settembre 2024, con accuse gravi tra cui traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto di persone a fini di prostituzione. Uno sviluppo significativo è avvenuto quando le forze dell’ordine hanno sequestrato registrazioni video dei famigerati raduni “Freak Off”.

Nel corso di una conferenza stampa, il procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York ha confermato che i nastri sequestrati contenevano registrazioni di presunte attività illegali.

Touré sostiene che l’abuso di droga di Diddy abbia influenzato gli incontri di “Freak Off”

Nella recente intervista con TMZ, Touré ha condiviso approfondimenti sul presunto uso di droghe da parte di Diddy e sulle implicazioni di queste attività sulle famigerate feste “Freak Off”. Ha suggerito che la scelta di Diddy di ospitare eventi così espliciti e di registrare i partecipanti tramite video potrebbe derivare dalla sua dipendenza di lunga data, che annebbia il suo giudizio e altera il suo stato mentale.

“Quindi, se si considera il motivo per cui si farebbero delle scelte così dannose, come organizzare feste con così tante persone e registrarle… è perché lui sta lottando contro la tossicodipendenza e non è nel suo stato mentale giusto”, ha spiegato Touré.

Touré ha anche riflettuto sulla prima carriera di Combs, sottolineando che non era sempre impegnato in un comportamento così sconsiderato. Ha descritto Combs durante quegli anni formativi come “strategico” e dotato di un intelletto “acuto”.

“Sai, era incredibilmente acuto, motivante e molto strategico nelle fasi iniziali della sua ascesa. Gli ultimi 15 anni, tuttavia, sono stati offuscati dall’abuso di droga, motivo per cui ha fatto scelte così spaventose”, ha aggiunto Touré.

Dopo il recente arresto di Diddy, Damian Williams, procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, ha condiviso diversi dettagli riguardanti le presunte registrazioni delle feste di “Freak Off”.

Durante una conferenza stampa, Williams ha rivelato che il filmato presumibilmente raffigura il coinvolgimento di più lavoratori del sesso commerciale e la presenza di varie droghe, tra cui narcotici. Queste scoperte sono cruciali per l’indagine in corso sui controversi raduni.

“[Diddy] ha registrato elettronicamente gli eventi ‘Freak Off’. Alcuni di questi raduni sono durati giorni e hanno coinvolto numerosi lavoratori del sesso commerciale, insieme a vari narcotici come ketamina, ecstasy e GHB, che Combs ha fornito alle vittime per mantenerle obbedienti e obbedienti”, ha rivelato Williams.

Inoltre, il Procuratore degli Stati Uniti ha indicato che Combs avrebbe utilizzato “registrazioni imbarazzanti e sensibili” contro le vittime per diversi motivi. Ha osservato che le forze dell’ordine hanno sequestrato le registrazioni della festa “Freak Off”, che a quanto si dice includono video e immagini delle vittime, dalle residenze di Combs a Los Angeles e Miami durante i raid effettuati a marzo.

Secondo XXL , le speculazioni sulle registrazioni video si sono intensificate online dopo che il produttore Rodney “Lil Rod” Jones ha avviato una causa contro Combs nel febbraio 2024, accusandolo di violenza sessuale. Lil Rod ha anche affermato che Combs aveva installato telecamere nascoste in tutta la sua casa e ha suggerito che Combs potrebbe avere registrazioni di vari artisti che prendono parte ad attività alle sue feste di alto profilo.

Diddy, che si è dichiarato non colpevole, deve affrontare accuse di racket legate alle affermazioni del suo coinvolgimento in tali attività dal 2008. Il giudice federale Robyn Tarnofsky di New York ha negato la sua cauzione e il rapper è attualmente detenuto nella Special Housing Unit del Metropolitan Detention Center di Brooklyn.

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