Mortal Kombat 1: spiegato il finale della modalità Torre di Kenshi

Mortal Kombat 1: spiegato il finale della modalità Torre di Kenshi

Mortal Kombat 1 presenta una trama avvincente ricca di intense battaglie. Inoltre, il gioco approfondisce le origini e le storie di personaggi specifici. Viene introdotta una sequenza temporale particolare, con combattenti provenienti da varie epoche, tutte rese possibili dalla leadership visionaria di Liu Kang. In qualità di Custode del Tempo, Kang esercita il controllo completo sulle linee temporali, rimodellando efficacemente la narrativa di questi combattenti.

Mortal Kombat 1 resuscita diversi personaggi dei suoi predecessori, incluso il tanto atteso ritorno di Kenshi Takahashi, apparso l’ultima volta in Mortal Kombat X. La nuova iterazione di Kenshi in primo piano vanta caratteristiche distinte non viste nei giochi precedenti, e i fan potrebbero trovare le sue trama e aspetto piuttosto inaspettati.

Questo articolo approfondisce gli eventi conclusivi della modalità Torre di Kenshi, fornendo approfondimenti sul suo viaggio.

Attenzione: spoiler in vista.

La trama di Kenshi in Mortal Kombat 1 Tower Mode

Imbarcandoti nella trama principale di Mortal Kombat 1 , incontrerai Kenshi senza la sua benda. Ma man mano che il gioco si svolge, si verifica una svolta sorprendente degli eventi, che porta Kenshi a perdere la vista.

Ad un certo punto della trama, Shang Tsung, Tanya e Rain vengono trovati mentre conducono un sinistro esperimento su Mileena che prevede l’iniezione del virus Tarkat. Le loro famigerate attività vengono bruscamente interrotte dall’arrivo di Kenshi, Kung Lao e Johnny Cage.

In seguito a questi eventi, Mileena si trasforma in un temibile Tarkatan, lanciando un implacabile assalto a coloro che si trovano nelle sue vicinanze. Kenshi, Kung Lao e Johnny Cage, nonostante i loro migliori sforzi, lottano per trattenerla e alla fine si rivelano infruttuosi.

Successivamente, si verifica un incidente sorprendente quando Mileena sferra un colpo devastante a Kung Lao e Johnny Cage mentre prende di mira Kenshi direttamente colpendogli gli occhi con le sue lame. Questo atto doloroso fa sì che Kenshi perda la vista, trasformandolo nel personaggio che i fan riconoscono dai precedenti giochi di Mortal Kombat.

Kenshi ha ottenuto le sue abilità telecinetiche (immagine tramite NetherRealm Studios)
Kenshi ha ottenuto le sue abilità telecinetiche (immagine tramite NetherRealm Studios)

Kenshi acquisì la sua famosa lama , Sento, e ottenne le sue capacità telecinetiche grazie all’assistenza di Ermac. Nella linea temporale attuale, il lignaggio di Kenshi è legato alla Yakuza a causa della partecipazione dei suoi antenati. Tuttavia, Kenshi aspira a liberare la famiglia Takahashi dal controllo della Yakuza e rivendicare il loro onore. Armato di Sento, è determinato a raggiungere questi obiettivi.

Dopo aver completato la modalità Torre di Kenshi, si svolge un filmato in cui lo spadaccino è impegnato in una feroce battaglia contro un gruppo di membri della Yakuza. Sebbene Kenshi inizialmente non avesse cercato un alleato per affrontare la Yakuza, incontra inaspettatamente un agente speciale di nome Jackson Briggs, che gli offre la sua assistenza. Briggs informa Kenshi del sinistro complotto dei gangster della Yakuza per eliminarlo.

Dopo aver sconfitto con successo i membri della banda Yakuza, Kenshi e Briggs prendono in considerazione la possibilità di separarsi. Tuttavia, i loro piani vengono interrotti quando Shang Tsung appare all’improvviso con l’intenzione di rubare Sento. Kenshi sottolinea che Briggs aveva precedentemente indagato su questi eventi e osserva che le situazioni stanno diventando reali quanto gli scenari che Johnny Cage spesso prevedeva nei suoi film.

Jackson Briggs successivamente arruola Kenshi per unirsi all’agenzia governativa di recente costituzione nota come Outworld Investigation Agency. L’obiettivo principale di questa organizzazione è proteggere Earthrealm da minacce esterne e vari pericoli. Kenshi, in risposta, ha espresso il suo profondo senso dell’onore nel momento in cui si è unito all’agenzia e la sua aspirazione a condurre una vita caratterizzata dall’onestà.

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