La tecnologia AI di Microsoft crea la prima replica 3D della Basilica di San Pietro

La tecnologia AI di Microsoft crea la prima replica 3D della Basilica di San Pietro

Basilica di San Pietro: un ponte tra tradizione e innovazione

La Basilica di San Pietro è una monumentale meta di pellegrinaggio, che attrae circa 15 milioni di visitatori ogni anno. Nota per la sua straordinaria architettura rinascimentale e barocca, la Basilica incorpora i capolavori di artisti leggendari come Michelangelo e Bernini, rendendola un punto focale del patrimonio artistico e del significato religioso.

Iniziativa digitale rivoluzionaria

In una straordinaria collaborazione, la Fabbrica di San Pietro, l’ente responsabile della conservazione della Basilica, ha collaborato con Microsoft per sviluppare un innovativo “gemello digitale” di questa struttura iconica. Questa rappresentazione virtuale all’avanguardia consente sia ai pellegrini che ai turisti di esplorare la Basilica di San Pietro da qualsiasi parte del mondo.

Collaborazione con Icon

La partnership di Microsoft con Iconem , un’azienda all’avanguardia nella conservazione digitale, è stata fondamentale per questo progetto. Rinomata per la produzione di modelli 3D di siti storici di importanza mondiale, Iconem ha utilizzato Microsoft Azure insieme a tecnologie avanzate di fotogrammetria e intelligenza artificiale (AI) per ricreare meticolosamente la Basilica.

Tecniche di imaging avanzate

Il team dedicato di Iconem ha raccolto oltre 400.000 immagini ad alta risoluzione tramite sofisticati metodi di fotogrammetria. Utilizzando una combinazione di droni, telecamere e tecnologia laser, hanno trascorso tre settimane catturando ogni intricato dettaglio della Basilica. L’ampia libreria di immagini è stata elaborata sul cloud Microsoft Azure, consentendo una visualizzazione digitale migliorata dell’interno e dell’esterno.

Attenzione alla conservazione e alla manutenzione

Per garantire la precisione, l’AI for Good Lab di Microsoft ha contribuito con strumenti avanzati che hanno consentito un’accuratezza millimetrica nel gemello digitale. Inoltre, le tecnologie AI sono state utilizzate per identificare potenziali problemi strutturali, come crepe o mosaici mancanti. Questa importante funzionalità supporta le autorità della Basilica nell’affrontare tempestivamente le esigenze di riparazione.

Il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, ha espresso il significato del progetto:

“Questo progetto ci consente in ultima analisi di riscoprire ciò che è pienamente umano e che collega tutti.”

Una nuova era di accessibilità

Guardando al futuro, sono pronti per il lancio un sito web interattivo e coinvolgenti esperienze espositive, che offrono agli utenti la possibilità di vivere la Basilica di San Pietro in formati sia virtuali che fisici. Questo progetto è una pietra angolare della missione di Microsoft di preservare l’eredità storica e architettonica di questo straordinario sito, rendendolo facilmente accessibile a persone in tutto il mondo.

Conclusione

Grazie alle capacità trasformative della tecnologia, i visitatori possono interagire con la magnificenza e l’arte della Basilica di San Pietro in modi prima inimmaginabili. Questa innovativa iniziativa digitale esemplifica come il patrimonio e la tecnologia moderna possano intrecciarsi per promuovere un maggiore apprezzamento per i monumenti culturali.

Fonte e immagini

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