Microsoft rilascia la correzione per i problemi delle app di Windows 10

Microsoft rilascia la correzione per i problemi delle app di Windows 10

Non solo Windows 11 versione 24H2 sta riscontrando un nuovo problema noto per cui Task Manager visualizza conteggi errati delle app e dei processi in esecuzione, ma anche Windows 10 versione 22H2 sta riscontrando un bug in seguito agli ultimi aggiornamenti, che è notevolmente più grave.

Microsoft ha riconosciuto che dopo l’installazione di KB5043131, uno dei recenti aggiornamenti non di sicurezza per Windows 10 (rilasciato a settembre), gli utenti potrebbero riscontrare difficoltà quando tentano di avviare applicazioni da account non amministratori. Le applicazioni interessate da questo problema includono Quick Assist, Microsoft Teams, Windows Narrator e potenzialmente altre. In particolare, qualsiasi software configurato con UIAccess impostato su “true” non verrà avviato se avviato da un profilo non amministratore.

In seguito all’aggiornamento di anteprima di settembre 2024 (KB5043131), rilasciato il 24 settembre 2024 o in seguito, potresti notare che applicazioni come Quick Assist, Microsoft Teams e Windows Narrator non riescono ad avviarsi per utenti non amministratori. Questo problema si estende a tutte le applicazioni che utilizzano l’impostazione UIAccess=true quando vengono eseguite da utenti senza privilegi di amministratore. L’attributo UIAccess=true nel manifesto di un’app richiede privilegi elevati per l’applicazione, consentendole di essere eseguita da directory sicure che includono:

  • %ProgramFiles% (e tutte le sottodirectory)
  • %ProgramFiles(x86)% (e tutte le sottodirectory per Windows a 64 bit)
  • %systemroot%\system32
  • %systemroot%\syswow64 (per Windows a 64 bit)

Questo bug è presente nelle versioni client di Windows 10 versione 22H2. Per alleviare il problema, Microsoft ha implementato la comoda funzionalità Known Issue Rollback , che può invertire automaticamente i componenti di aggiornamento problematici senza alcun intervento da parte dell’utente. Tuttavia, è importante notare che questa soluzione alternativa potrebbe richiedere fino a 24 ore per avere effetto, quindi se alcune applicazioni non rispondono, è consigliabile riavviare il sistema.

Per i dispositivi gestiti, gli amministratori IT devono implementare una policy specifica per ripristinare i problemi attivati ​​dagli aggiornamenti recenti. La policy può essere scaricata da questo link . Si prevede una risoluzione più permanente in un aggiornamento imminente.

Fonte

Crediti immagine: Neowin.net

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