Problema Microsoft KB5043145: Riavvio con schermate blu/verdi e soluzioni di ripristino di BitLocker

Problema Microsoft KB5043145: Riavvio con schermate blu/verdi e soluzioni di ripristino di BitLocker

Questa settimana, Microsoft ha lanciato l’aggiornamento di anteprima non di sicurezza KB5043145 (C-release) sia per Windows 11 23H2 che per 24H2. Il clamore che circonda questo aggiornamento è dovuto in gran parte alle speculazioni su una potenziale anteprima dell’aggiornamento delle funzionalità del 2024 che accompagna questa versione.

Tuttavia, ciò non è avvenuto e gli utenti possono essere sollevati dal fatto che Microsoft abbia scelto di non procedere con il rilascio di Windows 11 24H2 come versione C di settembre. Questa decisione arriva dopo che Microsoft ha riconosciuto che KB5043145 sta causando problemi significativi su vari sistemi, tra cui casi di dispositivi che si riavviano ripetutamente, schermate blu (BSOD), schermate verdi (GSOD) o avvio di BitLocker Recovery tramite lo strumento di riparazione automatica di Windows.

Microsoft ha dichiarato:

Abbiamo ricevuto segnalazioni dai clienti riguardanti dispositivi che hanno subito più riavvii o che non rispondono più, con schermate blu o verdi, dopo aver tentato di installare l’aggiornamento di Windows in anteprima non di sicurezza di settembre 2024 (KB5043145).

Secondo i report, alcuni dispositivi richiamano automaticamente lo strumento Riparazione automatica dopo numerosi tentativi di riavvio. Questo strumento mira a diagnosticare e risolvere problemi comuni che potrebbero ostacolare il corretto avvio del dispositivo. In scenari specifici, può anche essere avviato il ripristino di BitLocker.

Piattaforme interessate:

Client: Windows 11, versione 23H2, Windows 11, versione 22H2

Server: nessuno

Prossimi passi: stiamo indagando attivamente su questo problema e condivideremo gli aggiornamenti non appena avremo maggiori informazioni.

Se ricordate, problemi simili relativi ai ripetuti riavvii e al ripristino di BitLocker sono emersi all’inizio di quest’anno, a giugno e luglio, e sembra che questo recente problema abbia amalgamato i due, presentando sfide significative per gli utenti interessati.

Microsoft è chiaramente impegnata a comprendere il problema di fondo e sta raccogliendo ulteriori dettagli, come afferma:

Il tuo contributo ci aiuta ad accelerare le nostre indagini.

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