Microsoft investe 3,2 miliardi di dollari per espandere l’intelligenza artificiale e l’infrastruttura cloud in Australia
Microsoft ha annunciato l’intenzione di investire 5 miliardi di dollari australiani (3,2 miliardi di dollari) in due anni per espandere le proprie capacità di intelligenza artificiale (AI) e cloud computing in Australia. Ciò fa parte di uno sforzo più ampio che comprende la formazione professionale e iniziative di sicurezza informatica .
Si prevede che la spesa aumenterà la capacità dei servizi di cloud computing di Microsoft del 250% per soddisfare la domanda in rapida crescita. Si prevede che l’utilizzo del cloud computing in Australia raddoppierà tra il 2022 e il 2026 con l’aumento dell’adozione dell’intelligenza artificiale.
Il vicepresidente di Microsoft, Brad Smith, ha affermato che l’investimento è “una testimonianza del nostro impegno per la crescita e la prosperità del Paese nell’era dell’intelligenza artificiale”.
Questo è il nostro più grande investimento nei 40 anni di storia di Microsoft in Australia e una testimonianza del nostro impegno per la crescita e la prosperità del Paese nell’era dell’intelligenza artificiale. Stiamo abbinando questi 5 miliardi di dollari australiani in capacità e capacità di calcolo all’intelligenza artificiale e all’ingegneria per rafforzare la difesa informatica della nazione, inclusa una più profonda collaborazione con l’Australian Signals Directorate.
Inoltre, Microsoft sosterrà la formazione di 300.000 australiani nelle competenze necessarie per “avere successo nell’economia digitale”. Questo sembra essere uno sforzo per sviluppare una forza lavoro locale attrezzata per realizzare il potenziale dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie di automazione.
Nello specifico, l’investimento di 5 miliardi di dollari australiani verrà utilizzato per espandere la presenza dei data center di Microsoft in Australia dalle attuali 20 sedi a 29. Con una mossa simile, la società ha precedentemente annunciato l’intenzione di costruire un nuovo data center in Danimarca che funzionerà interamente con fonti rinnovabili. energia e creare circa 200.000 posti di lavoro.
La società amplierà inoltre il proprio accordo di condivisione delle informazioni sulle minacce informatiche con l’agenzia australiana per la sicurezza informatica, l’Australian Signals Directorate. L’obiettivo è rafforzare le protezioni della sicurezza informatica in un contesto di rapidi cambiamenti tecnologici.
Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha accolto con favore l’investimento, affermando: “Dobbiamo fornire le competenze che consentiranno agli australiani di avere successo nei lavori del futuro”.
Si tratta di un investimento importante nelle competenze e nei lavoratori del futuro, che aiuterà l’Australia a rafforzare la nostra posizione di economia leader a livello mondiale.
L’annuncio arriva mentre l’Australia ha lanciato una consultazione pubblica sulla potenziale regolamentazione dell’IA. Ciò si riferisce alle preoccupazioni relative a pregiudizi, violazioni della privacy e violazione del copyright di questa tecnologia.
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