La funzionalità Think Deeper di Microsoft Copilot utilizza il modello O1 di OpenAI per la risoluzione di problemi complessi
Oggi, Microsoft ha presentato Copilot Labs , una nuova iniziativa che consente all’azienda di testare funzionalità AI innovative con un gruppo selezionato di utenti. Questo approccio basato sul feedback mira a migliorare queste funzionalità prima di un lancio più ampio. Copilot Labs sarà accessibile a tutti gli utenti di Copilot Pro , offrendo un’esperienza simile a Google Search Labs , mostrando miglioramenti “in corso” in Copilot.
La funzionalità inaugurale di Copilot Labs si chiama Think Deeper . Questo potente strumento impiega i modelli o1 avanzati di OpenAI, progettati per investire più tempo nel ragionamento prima di fornire risposte. Questi modelli all’avanguardia eccellono nell’affrontare sfide complesse in vari campi come scienza, programmazione e matematica.
La funzionalità Think Deeper di Copilot sfrutta questi ultimi modelli di ragionamento per aiutare gli utenti a risolvere complessi problemi matematici, supervisionare progetti domestici complicati e altro ancora. Come previsto, le risposte potrebbero richiedere più tempo rispetto alle interazioni standard di Copilot; tuttavia, fornisce soluzioni complete e dettagliate per le query più complesse.
Microsoft sta attualmente distribuendo la funzionalità Think Deeper a un numero limitato di utenti Copilot Pro in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti.
Con l’introduzione di Think Deeper , Microsoft sta spingendo i confini dell’assistenza AI, dotando gli utenti di uno strumento potente per gestire compiti impegnativi. Il lancio iniziale a un gruppo limitato segnala una strategia misurata ma promettente per perfezionare questa funzionalità rivoluzionaria.
Inoltre, Microsoft sta incorporando i modelli o1 di OpenAI in altri prodotti e servizi. Ad esempio, quando si utilizza o1-preview con GitHub Copilot, Microsoft ha scoperto che le capacità di ragionamento del modello consentono una comprensione più approfondita dei vincoli di codifica e dei casi limite, con conseguenti risultati più efficienti e di qualità superiore. Tramite questa anteprima o1 in GitHub, gli sviluppatori possono sfruttare GPT-4o per rapide spiegazioni API e o1-preview per la creazione di algoritmi complessi.
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