La BSA sostenuta da Microsoft chiede regole e linee guida federali sull’intelligenza artificiale
BSA, il gruppo di difesa che rappresenta alcuni dei grandi nomi dell’industria tecnologica, ha pubblicato un documento per definire alcune regole di base per l’IA. Il gruppo chiede al Congresso di definire quando le aziende devono valutare i progetti o l’impatto dell’IA, in particolare quando l’IA viene utilizzata per prendere “decisioni consequenziali”, che BSA afferma che anche il Congresso dovrebbe definire.
Il gruppo rappresenta aziende come Adobe, Oracle, SAP, IBM e altre ed è stato fondato da Microsoft nel 1988. In particolare, Google non è membro di questo gruppo. Oltre a definire chiaramente i requisiti, BSA vuole anche che un’agenzia federale esistente riveda le certificazioni aziendali di conformità a queste regole e che le aziende sviluppino programmi di gestione del rischio per l’IA ad alto rischio.
Craig Albright, vicepresidente delle relazioni con il governo degli Stati Uniti presso BSA, ha dichiarato:
“Siamo un gruppo industriale che vuole che il Congresso approvi questa legislazione. Quindi stiamo cercando di attirare più attenzione su questa opportunità. Riteniamo che non abbia ricevuto tutta l’attenzione che avrebbe potuto o dovuto. Non vuole essere la risposta a tutte le domande sull’IA, ma è una risposta importante a un’importante domanda sull’IA che il Congresso può fare”.
BSA afferma che l’American Data Privacy and Protection Act (ADPPA) è il veicolo giusto per queste nuove regole sull’IA e sperano che quando l’ADPPA verrà reintrodotto, conterrà un nuovo linguaggio per regolamentare l’IA. Il gruppo è stato anche in contatto con la commissione per l’energia e il commercio della Camera in merito ai loro suggerimenti e la commissione sembra essere aperta ad ascoltare voci diverse. Il disegno di legge ha ancora molto tempo prima che possa diventare legge e BSA ha delineato un quadro che il governo dovrebbe mettere in atto.
Fonte: CNBC
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