Microsoft riconosce le correzioni in Windows 11 24H2 KB5044384 per i problemi SFC/Scannow e WebView2
Nel nostro report di ieri, abbiamo evidenziato una situazione frustrante segnalata dagli utenti che non riescono a cancellare 8,63 GB di dati di aggiornamento obsoleti dopo l’aggiornamento a Windows 11 24H2. Un commento dei nostri lettori ha evidenziato un altro problema relativo al Controllo file di sistema (SFC) che sembra verificarsi dopo l’aggiornamento delle funzionalità del 2024.
Per chi non lo sapesse, il Controllo file di sistema, o SFC.exe, è uno strumento integrato in Windows progettato per riparare i file di sistema danneggiati o corrotti, ripristinandoli al loro stato originale.
Quando gli utenti eseguono il comando SFC/scannow, questo li informa che il loro sistema ha file corrotti. Tuttavia, in molti casi, i tentativi di “riparare” questi file si rivelano inutili, poiché SFC indica successivamente che gli stessi file rimangono danneggiati. Un lettore di nome Sladen ha condiviso ulteriori approfondimenti su questo problema, menzionando che potrebbe essere collegato a una mancata corrispondenza dell’hash con WebView2.
Sladen ha dichiarato:
C’è un altro problema identificato con /sfc. Quando un utente esegue sfc /scannow, indicherà che esistono file danneggiati e procederà a ripararli. Tuttavia, quando l’utente esegue nuovamente sfc /scannow, segnalerà e correggerà gli stessi file danneggiati una seconda volta. Il file interessato è Microsoft.Web.WebView2.Core.dll, che ha una mancata corrispondenza di hash tra la versione di Microsoft Store e quella installata sul sistema.
Questo problema sembra interessare più utenti, con numerose discussioni in corso su vari forum di Google. Fortunatamente, Microsoft ha riconosciuto il problema e ha fornito una soluzione nell’ultima build di anteprima di rilascio, 26100.2152, disponibile sotto KB5044384. Secondo le note di rilascio di Microsoft:
[comando sfc /scannow] Corretto: gli utenti riscontrano errori ogni volta che viene eseguito il comando.
Di conseguenza, gli iscritti al canale Insider Release Preview dovrebbero trovare il problema risolto. Inoltre, si prevede che questa correzione raggiunga i non Insider entro la fine di questo mese come parte dell’aggiornamento di anteprima non di sicurezza (C-release) sotto la stessa KB.
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