“I messicani sono gli schiavi dei tempi moderni” – Ryan Garcia accusa il governo americano di “abuso” sugli immigrati e lancia l’allarme sui bambini scomparsi alla frontiera
Ryan Garcia, il famoso pugile, ha rivolto critiche al governo degli Stati Uniti d’America. In particolare, il 25enne ha accusato il sistema di immigrazione statunitense e il governo di maltrattare gli immigrati provenienti dal Messico.
Gli Stati Uniti e il Messico, due nazioni nordamericane, condividono un confine lungo 1.954 miglia soggetto ad attraversamenti illegali. Alcune di queste aree hanno terreni insidiosi, che aggiungono un ulteriore livello di pericolo all’atto di attraversare illegalmente il confine.
Inoltre, il Pew Research Center ha evidenziato studi che mostrano come gli immigrati clandestini siano vulnerabili a crimini gravi come il traffico di droga e la tratta di esseri umani, che sono spesso controllati da potenti sindacati criminali nella regione.
Sia il governo americano che quello messicano supervisionano le agenzie di sicurezza del confine che pattugliano il confine tra Stati Uniti e Messico. Tuttavia, ci sono state numerose accuse di autoritarismo e collaborazione con criminali contro le agenzie di pattuglia di frontiera di entrambi i paesi.
Ryan Garcia, una stella nascente negli sport da combattimento, ha recentemente parlato del maltrattamento degli immigrati. In quanto pugile messicano-americano, “KingRy” è molto orgoglioso di mettere in mostra la sua eredità culturale mentre gareggia negli Stati Uniti.
Durante una conversazione con X, il pugile ha lasciato intendere che il governo degli Stati Uniti maltratta i messicani e altri immigrati. Si ritiene che la dichiarazione fatta da “KingRy” riguardi l’afflusso di immigrati privi di documenti che entrano negli Stati Uniti, gran parte dei quali sono costretti ad accettare lavori a bassa retribuzione per mantenere se stessi e le proprie famiglie.
Nella sua dichiarazione, Garcia ha attirato l’attenzione sul netto contrasto tra il reddito dell’americano medio e i bassi salari percepiti dagli immigrati.
Inoltre, “KingRy” sembrava implicare che il governo degli Stati Uniti dovrebbe assumersi la responsabilità delle persone scomparse, in particolare dei bambini che sarebbero stati rapiti, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico. Uno dei tweet di Ryan Garcia affermava quanto segue:
“I messicani sono gli schiavi moderni. Il governo ha abusato dei messicani e degli immigrati per anni. Non puoi venire nel paese, a meno che non svolgi lavori per meno soldi di tutti gli altri. Tanti bambini scomparsi alle frontiere che poi portano via i nostri figli. Parlo per il mio popolo messicano. Non parlo spagnolo ma parlo per i bambini. Sono triste e ferito e abbiamo bisogno di un cambiamento adesso. Tanti bambini messicani piangono per la loro mamma. Mi fa male.
Ryan Garcia prende posizione: l’influenza del pugile nelle questioni sociali e politiche
Nonostante la sua notorietà come impresa pericolosa, l’atto di attraversare illegalmente il confine tra Stati Uniti e Messico rimane un problema diffuso. L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine segnala ogni anno circa 3 milioni di ingressi non autorizzati negli Stati Uniti.
Come evidenziato dal tweet sopra menzionato, Ryan Garcia è emerso come un esplicito oppositore del comportamento criminale e dei presunti insabbiamenti, in particolare per quanto riguarda l’immigrazione clandestina e altre questioni delicate. Inoltre, Garcia è sul punto di raggiungere lo status di campione del mondo e dovrebbe competere contro il campione WBC dei superleggeri Devin Haney per il titolo il 20 aprile 2024, consolidando il suo soprannome di “KingRy”.
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