“Forse è stato un argomento tabù, ma lo percepisco come normale” – Rafael Nadal sull’importanza di discutere di salute mentale, rivela la visita dello psicologo

Rafael Nadal ha recentemente discusso delle sue visite da uno psicologo e dell’importanza che i giocatori si aprano riguardo alla propria salute mentale, considerandola qualcosa di normale.

L’ex numero 1 del mondo è tornato al tour ATP al Brisbane International a gennaio dopo aver trascorso gran parte dell’ultima stagione in panchina per riprendersi da un infortunio. Al suo ritorno, ha vinto la sua prima partita contro Dominic Thiem al primo turno. Nel secondo turno, ha sconfitto Jason Kubler ma ha perso contro Jordan Thompson al terzo turno.

Nadal ha subito un infortunio nella sua partita contro Jordan Thompson, costringendolo a saltare l’Australian Open e i tornei successivi.

In una recente intervista con The Objective, Nadal ha dichiarato di non aver mai avuto problemi ad aprirsi riguardo alla sua salute mentale. Ha ammesso di essere stato dallo psicologo due volte in fasi diverse della sua vita per affrontare vari problemi.

“Non ho mai avuto problemi a parlarne, sono andato da uno psicologo due volte nella mia vita, in due fasi diverse della mia vita per due diversi problemi che avevo” ha detto Nadal

Ha paragonato i problemi di salute mentale al dolore fisico, affermando che non è diverso. Nadal ha affermato di averlo sempre visto come qualcosa di normale e naturale, considerandolo come un’altra parte del corpo, ma la più importante.

“Se hai dolore alla gamba, vai dal medico. Forse è stato un argomento più tabù, ma non lo percepisco in questo modo, lo percepisco come qualcosa di normale e naturale, è solo un’altra parte del corpo e direi la più importante”, ha detto

Rafael Nadal – “È un progresso che le persone abbiano la tranquillità di poterne parlare”

Nella stessa intervista, il 22 volte campione Slam ha sottolineato che è un progresso il fatto che le persone ora abbiano tranquillità quando parlano di salute mentale. Tuttavia, ha affermato che non è un concetto nuovo per lui.

“È un progresso che le persone abbiano la tranquillità di poterne parlare, come ho sempre avuto, non mi sembra una novità, forse non la vedo così” ha aggiunto

Il ritorno dello spagnolo sul campo da tennis era previsto per l’ATP ExxonMobil Open 2024, ma mercoledì (14 febbraio) ha annunciato sui social media di non essere ancora pronto per competere e si è ritirato dal torneo.