“Forse se ne è accorto” – Michael Chandler si chiede se Conor McGregor avesse paura di affrontarlo ma ora sta cercando di evitare di “sembrare una femminuccia”

“Forse se ne è accorto” – Michael Chandler si chiede se Conor McGregor avesse paura di affrontarlo ma ora sta cercando di evitare di “sembrare una femminuccia”

All’inizio di quest’anno, Conor McGregor e Michael Chandler sono stati annunciati come allenatori per la stagione 31 di “The Ultimate Fighter” (TUF).

Come da tradizione dello spettacolo, gli allenatori combattono all’interno dell’ottagono dopo il finale di stagione, andato in onda la scorsa settimana. Tuttavia, Chandler ha ora dichiarato che McGregor potrebbe non aver voluto affrontarlo quando la coppia ha accettato di allenare sul TUF 31.

“Iron” ha anche ipotizzato che Conor McGregor possa essersi reso conto che, per evitare l’umiliazione pubblica, ora dovrà impegnarsi a fissare una data per l’incontro.

Chandler è apparso di fronte ai media all’evento pay-per-view UFC 292 dello scorso fine settimana a Boston, dove ha dichiarato:

“Alla fine, sì, forse ha capito: ‘Beh, ho deciso di fare questo reality show contro questo ragazzo con cui spero di non voler combattere. O che spero di non dover combattere.” Poi si scopre che, tipo, ‘Beh, ora ero d’accordo che avrei combattuto contro questo ragazzo e sembrerei una femminuccia se mi tirassi indietro dal combattere contro quel ragazzo.’ L’ho detto dall’inizio, ho fatto i complimenti a Conor all’inizio… perché non sono un combattimento facile, [Conor] sa che non sono un combattimento facile.

Guarda il video qui sotto dalle 8:20:

Dustin Poirier condivide i suoi pensieri sulla situazione Conor McGregor-USADA

Conor McGregor è stato rimosso dal pool di test dell’USADA dopo essersi rotto una gamba contro Dustin Poirier all’UFC 264 nel luglio 2021. Per ora, “The Notorious” deve ancora rientrare nel pool e i fan hanno iniziato a preoccuparsi che il suo tanto- il ritorno previsto potrebbe non aver luogo.

L’USADA ha dichiarato che se McGregor è interessato a combattere di nuovo, dovrà rientrare nel pool di test per almeno sei mesi prima di essere autorizzato a competere. È stata segnalata una scappatoia nel sistema , ma secondo Poirier, Conor McGregor aggirare il protocollo dell’USADA si farebbe beffe del loro status.

Dustin Poirier è stato intervistato da MMA News, dove ha detto:

“Mi piace l’USADA e penso che stiano facendo un buon lavoro nel ripulire il nostro sport. Per me, se rinunciano a questo e permettono a [McGregor] di competere senza test antidroga, diventa una sorta di scherzo dell’intera faccenda. Basta rimuoverlo completamente. Non dovrebbero esserci zone grigie. È bianco e nero con USADA. Sostieni i test e, se li superi, sei in grado di competere. [Se] non fai i test, non gareggi. Prima non c’era mai stata una zona grigia”.

Guarda il video qui sotto dalle 8:00:

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