Il tribunale di Londra dà il via libera alla causa di massa contro Apple per quanto riguarda il Batterygate

Il tribunale di Londra dà il via libera alla causa di massa contro Apple per quanto riguarda il Batterygate

Lo scandalo Batterygate di Apple potrebbe tornare a perseguitare l’azienda poiché potrebbe affrontare un’altra causa per aver ingannato i clienti, questa volta nel Regno Unito.

Solo per rinfrescarti la memoria, nel 2017 Apple ha ammesso che stava rallentando i vecchi iPhone dopo è stato affermato che Apple limita i vecchi iPhone. L’azienda, tuttavia, ha affermato che lo fa per proteggere l’usura della batteria. Apple è stata successivamente denunciata per questo e ha dovuto pagare una pesante multa negli Stati Uniti.

Ora, l’azienda è di nuovo nei guai poiché oggi il Competition Appeal Tribunal (CAT) si è pronunciato contro Apple (via Reuters). La causa è stata portata in tribunale dal campione britannico dei consumatori Justin Gutmann per conto di 24 milioni di utenti iPhone.

Gutmann chiede ad Apple di risarcire i danni e chiede 1,6 miliardi di sterline (1,9 miliardi di dollari) più interessi. Questo è significativamente più alto di quello che la società ha dovuto pagare negli Stati Uniti, un fatto che è stato ben notato dal tribunale durante l’udienza. Ha affermato che, sebbene la causa andrà avanti, c’è stata “una mancanza di chiarezza e specificità” nel caso che dovrà essere risolta durante il processo.

Justin Gutmann ha rilasciato una dichiarazione in cui ha definito la decisione “un passo importante verso la giustizia dei consumatori”. Apple, d’altro canto, ha fatto riferimento a una dichiarazione precedente, in cui si affermava: “Non abbiamo mai – e non faremmo mai – nulla per abbreviare intenzionalmente la vita di qualsiasi prodotto Apple, o degradare l’esperienza dell’utente per favorire gli aggiornamenti dei clienti”.

Con la sentenza del CAT contro Apple, c’è la possibilità che in futuro si possano vedere più azioni legali contro l’azienda.

Negli Stati Uniti, Apple ha finito per accettare di risolvere diverse cause legali per oltre 500 milioni di dollari, con azienda che consente agli utenti di presentare richieste per ricevere un risarcimento dalla transazione. Si diceva che gli utenti interessati avrebbero iniziato a ricevere i pagamenti all’inizio di quest’anno.

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