Il padre di Lil Durk: alla scoperta di Dontay ‘Big Durk’ Banks e del suo periodo in prigione durante l’infanzia del rapper degli OTF
Lil Durk, noto per la sua abilità musicale, è stato arrestato giovedì scorso, 24 ottobre, in Florida con l’accusa di omicidio su commissione. Questo arresto è legato a una tragica sparatoria del 2022 che ha portato alla morte di Saviay’a Robinson, cugina del suo storico avversario, Quando Rondo.
Questo incidente segna un momento significativo, poiché si svolge cinque anni dopo il rilascio di suo padre, Dontay ‘Big Durk’ Banks, dalla prigione. Big Durk affrontò l’arresto nel 1993, quando Lil Durk era solo un bambino, scontando alla fine una lunga condanna a 26 anni prima di appellarsi con successo alla sua condanna all’ergastolo.
Come riportato da CBS News, l’FBI ha rivelato che Lil Durk stava presumibilmente tentando di fuggire dal paese prima del suo arresto. Gli investigatori sospettano anche che la sparatoria del 2022 fosse mirata ad assassinare Quando Rondo, secondo l’agenzia di stampa.
Big Durk ha assunto una nuova identità dopo il suo rilascio dalla prigione
In base ai dettagli del suo sito web ufficiale, Big Durk si definisce “l’agente del cambiamento”. È uno di dieci fratelli ed è il quarto nato nella sua famiglia. Con tre fratelli maggiori già incarcerati, ha assunto il ruolo di custode della sua famiglia in giovane età.
Banks ha vissuto un’infanzia difficile senza un padre, e sua madre ha lottato contro la tossicodipendenza, che ha portato allo sfratto della famiglia dalla propria casa. Quando la famiglia si è trasferita, Big Durk ha scelto di non seguirla e invece ha vissuto in un’auto parcheggiata vicino alla loro precedente residenza.
Sebbene avesse frequentato la scuola per un periodo, Big Durk si rivolse presto a “mezzi illegali per guadagnare soldi ingenti”. Questo percorso lo portò a una condanna a vita, anche se stava cercando di provvedere alla sua famiglia, avendo avuto cinque figli, di cui Lil Durk era il più giovane.
Dopo aver scontato 26 anni di pena, Big Durk è rientrato nella società nel febbraio 2019. In seguito ha adottato il nome Abdul Haqq. Secondo il suo sito web, ora dedica la sua vita a fare da mentore ai giovani a rischio, sforzandosi di usare “le sue esperienze di vita e la sua storia con la cultura delle gang” come mezzo per entrare in contatto e fungere da racconto ammonitore.
Big Durk ha condiviso la sua storia sul podcast The Chi nel 2022
Il 25 maggio, Abdul Haqq è apparso sul podcast The Chi, ripensando al suo arresto nel 1993. Ha raccontato che gli è stato offerto un accordo per il suo rilascio in cambio di informazioni contro Larry Hoover, co-fondatore dei Gangster Disciples, che ha rifiutato.
Abdul Haqq ha riflettuto:
“Mi sono messo in tasca, ho tirato fuori il mio biglietto da visita, l’ho fatto scivolare sul tavolo e ho detto: ‘Chiama il mio avvocato’. Ed eccomi qui, 26 anni dopo, un uomo libero”.
Proseguendo, il rapper di When We Shoot ha spiegato:
“Senza fare la spia, senza compromettere chi sono. Ratti, informatori, coloro che raccontano per scappare… Questa non è la vita che abbracciamo. La mia fede come musulmano è fondamentale. Non tolleriamo il tradimento o gli informatori.”
Verso la conclusione dell’intervista, ha sottolineato il suo messaggio utilizzando un verso del brano Soul Survivor di Jeezy del 2005:
“Se mai dovessi essere scoperto, non pronunciare il mio nome.”
Secondo la rivista XXL Magazine, l’arresto di Abdul Haqq nel 1993 fu dovuto alla sua partecipazione a una rete di distribuzione di cocaina, durante la quale le autorità sequestrarono circa 8 milioni di dollari in contanti.
Attualmente, Lil Durk è detenuto presso la prigione della contea di Broward a Fort Lauderdale, Florida. In particolare, solo poche ore prima del suo arresto, altri cinque soci del suo collettivo hip-hop, OTF, sono stati presi in custodia in California.
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