LeBron James crolla perdendo le finali NBA del 2011 contro i Mavericks nonostante l’era dei “Big 3” degli Heat: “Dallas era dannatamente bravo”

LeBron James crolla perdendo le finali NBA del 2011 contro i Mavericks nonostante l’era dei “Big 3” degli Heat: “Dallas era dannatamente bravo”

Nonostante la promessa fatta da LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh di portare più campionati all’organizzazione dei Miami Heat dopo l’adesione di James alla squadra, la loro prima stagione fu sconfitta dai Dallas Mavericks. In una serie di sei partite, i Mavericks sono emersi vittoriosi, in gran parte grazie all’eccezionale prestazione di Dirk Nowitzki.

In una recente puntata della serie “Mind The Game with LeBron James e JJ Redick”, il quattro volte campione NBA ha discusso dei suoi pensieri e delle sue esperienze.

[00:08:09] “Ascolta, è quello che è, vinci e perdi e noi abbiamo perso. Dallas è stato fottutamente bravo e hanno colpito, hanno fatto il passo giusto al momento giusto. Dirk era incredibile. Ma al mio secondo anno, siamo riusciti ad accaparrarci alcuni giocatori complementari e attori di ruolo che erano davvero delle superstar nei loro ruoli”.

Nonostante il passare del tempo, la serie continua a occupare un posto significativo nella storia della NBA, lasciando molti fan ancora stupiti dal modo in cui Nowitzki e i Mavericks hanno superato i formidabili “Big Three”. Nonostante le previsioni sul dominio degli Heat sia da parte dei fan che degli analisti , i Mavericks hanno offerto una prestazione indimenticabile durante tutta la finale.

Nonostante l’ultimo anno di James con la franchigia si sia concluso con una delusione, gli Heat sono stati comunque in grado di ottenere vittorie consecutive nelle finali nei due anni successivi. Quando James e gli Heat alla fine si separarono dopo la stagione NBA 2013-14, si erano assicurati con successo due campionati in un arco di quattro anni.

JJ Redick attribuisce a eroi non celebrati il ​​merito di aver contribuito alla corsa del campionato dei Miami Heat con LeBron James

Nonostante dubbi e critiche, la decisione di LeBron James di unirsi ai Miami Heat ha scatenato polemiche e fatto sorgere dubbi sull’opportunità o meno di un intervento dell’NBA. Questa controversia riecheggia una situazione precedente in cui la lega espresse disapprovazione quando i LA Lakers tentarono di scambiare per Chris Paul.

Nonostante i dubbi sulla decisione di James di unirsi ai Miami Heat, i Dallas Mavericks dimostrarono che anche se gli Heat potevano essere considerati una squadra potente, non sarebbero stati sconfitti facilmente.

James ha spiegato a JJ Redick durante la loro conversazione che il trionfo dei Miami Heat è dovuto principalmente all’acquisizione di giocatori di ruolo di prim’ordine. Questa notevole trasformazione del roster includeva l’aggiunta di Shane Battier, che ha giocato un ruolo cruciale sia nelle strategie offensive che difensive.

Durante il loro podcast, Redick ha chiarito a James che un superteam non può funzionare in modo efficace senza la presenza di abili giocatori di ruolo.

“Non funziona se non hai quei ragazzi e l’hai vissuto più volte.”

Nonostante i tentativi di molte altre squadre di creare un gruppo costellato di stelle come i Miami Heat, anche loro hanno dovuto affrontare le stesse sfide. Come entrambe le squadre hanno imparato, senza i giusti giocatori di supporto, il successo potrebbe non essere garantito.

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