L’ultimo capitolo di Jujutsu Kaisen dimostra che Toji Fushiguro sarà sempre il più grande cattivo di Gojo
Nel capitolo 224 di Jujutsu Kaisen, il pubblico ha visto una drammatica escalation nella battaglia in corso tra Satoru Gojo e Sukuna. Tuttavia, il capitolo ha anche una persistente influenza di Toji Fushiguro, amplificando la posta in gioco e aggiungendo uno strato di vendetta personale al dramma in corso. Quest’ultimo capitolo non solo offre emozionanti scene d’azione, ma si tuffa anche in profondità nelle complesse dinamiche dei personaggi, sottolineando il ruolo di Toji Fushiguro come il più grande cattivo di Gojo.
La rivalità di lunga data di questi personaggi si estende oltre il campo di battaglia, toccando le loro storie personali e l’intricata trama delle relazioni all’interno della società del Jujutsu. Man mano che la narrazione si svolge, la tensione tra loro si amplifica a causa dei loro obiettivi contrastanti e di una storia condivisa che continua a influenzare le loro azioni e decisioni.
Come il capitolo 224 di Jujutsu Kaisen rafforza Toji Fushiguro come arcinemico di Gojo
Questo recente capitolo fornisce un’accattivante dimostrazione dell’odio di Gojo per Toji Fushiguro, mostrando come le azioni di quest’ultimo continuino a perseguitare l’utente di Six Eyes. Questo quindi consolida il modo in cui Toji rimane il più grande nemico che Gojo avrà mai.
La reazione dell’utente di Six Eyes a Sukuna che usa il corpo di Megumi Fushiguro , che è il figlio di Toji, come dice la sua nave. Sukuna, nella forma di Megumi, funge da cupo promemoria di Toji, scatenando la profonda antipatia di Gojo. Le sue parole e azioni contro Sukuna sono diventate uno sbocco per i suoi problemi irrisolti con Toji.
Pertanto, la decisione di Gojo di dare la priorità alla sua lotta con Sukuna rispetto alle preoccupazioni per Megumi rivela la sua fissazione per sconfiggere i resti dell’influenza di Toji. È una testimonianza del profondo impatto di Toji sulla psiche di Gojo, suscitando un vortice di emozioni dentro di lui.
Il fatto che Gojo, il più potente stregone di jujutsu, nutra un tale rancore personale dà gravità all’impatto di Toji. Mostra come Toji abbia lasciato un segno indelebile su Gojo, che continua a influenzarlo anche in assenza del patriarca Fushiguro. Le scene di battaglia nel capitolo diventano più che semplici combattimenti, si trasformano in un’incarnazione della lotta personale di Gojo contro il fantasma del suo passato con Toji Fushiguro .
Inoltre, il ruolo di Toji come il più grande cattivo di Gojo non risiede solo nella loro rivalità personale, ma si estende anche al modo in cui le azioni di Toji hanno plasmato il mondo del jujutsu. Le sue azioni, direttamente e indirettamente, hanno influenzato il viaggio dell’utilizzatore dei Sei Occhi e le dinamiche del Jujutsu Kaisen in generale. Toji ha lasciato un’eredità di caos e discordia che Gojo deve continuamente affrontare, rendendolo un perpetuo antagonista nella narrativa dello stregone dai capelli bianchi.
Pensieri finali
Jujutsu Kaisen ha tessuto un intricato arazzo di relazioni, dinamiche di potere e storie personali. Quest’ultimo capitolo consolida ulteriormente l’influenza di Toji Fushiguro sulla narrazione e il suo significato come il più grande avversario di Gojo. La vendetta personale di quest’ultimo contro Toji riecheggia attraverso le sue azioni, decisioni e reazioni ai personaggi collegati a Toji, gettando un’ombra oscura che lo segue per tutto il tempo.
Inoltre, questo sviluppo sottolinea le complessità intrinseche all’interno del personaggio di Gojo in Jujutsu Kaisen. Nonostante sia un potente stregone, i suoi pregiudizi e rancori personali mostrano che è tutt’altro che invincibile. Ha vulnerabilità emotive che possono essere sfruttate e possibilmente influenzare i suoi giudizi e le sue decisioni. I lettori rimangono quindi a chiedersi come questa radicata animosità nei confronti di Toji plasmerà le azioni future di Gojo e influenzerà la traiettoria della serie.
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