Le macchine virtuali Ubuntu riservate stanno arrivando su Microsoft Azure
Canonical, la società dietro Ubuntu, ha annunciato la disponibilità di macchine virtuali (CVM) Ubuntu riservate su Microsoft Azure. Ubuntu 20.04 è attualmente la prima e unica distribuzione Linux a supportare CVM su Azure, ma è probabile che la situazione cambi in futuro.
I nuovi CVM di Ubuntu utilizzano Secure Encrypted Virtualization-Secure Nested Paging (SEV-SNP), disponibile sui processori AMD di terza generazione. In precedenza, il codice vulnerabile nel sistema operativo, nell’hypervisor o nel firmware poteva esporre i dati a rischi. Anche gli amministratori cloud dannosi possono rappresentare una minaccia. Con CVM, il carico di lavoro è isolato e devi solo fidarti del processore hardware e nemmeno gli amministratori malintenzionati non possono accedere ai dati.
Se desideri saperne di più sulla configurazione del CVM, Microsoft ha una guida dettagliata che spiega il processo. Come accennato in precedenza, Ubuntu 20.04 è attualmente l’unica distribuzione Linux che supporta CVM, quindi dovresti assicurarti di selezionarla.
Canonical ha chiarito che il suo CVM su Azure è solo il primo passo per portare le capacità informatiche riservate di Ubuntu sui cloud pubblici. Presumibilmente rilascerà anche un CVM Ubuntu 22.04 per Azure in futuro, ma non è stato rivelato se ciò accadrà o quando.
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