La relazione di Klay Thompson con il proprietario dei Warriors Joe Lacob è “tesa” durante le trattative contrattuali: rapporto
Klay Thompson dei Golden State Warriors sarà un free agent a fine stagione. Lo stato del contratto di Thompson è stato in prima pagina sin dall’inizio della campagna ed era sotto esame a causa delle sue difficoltà in campo. Un nuovo rapporto ha fatto luce sulla relazione del quattro volte campione NBA con il proprietario degli Warriors Joe Lacob durante le trattative.
Secondo Sam Amick di The Athletic, le trattative contrattuali tra il front office dei Warriors e il campo di Thompson potrebbero aver messo a dura prova il rapporto del giocatore con Lacob. Secondo quanto riferito, derivava dall’offerta iniziale di estensione di due anni dei Warriors in bassa stagione.
Tuttavia, il modo in cui Thompson ha giocato nella prima metà della stagione potrebbe aver abbassato il suo valore. Le due parti vogliono ancora far funzionare le cose, ma non ci sono garanzie che il cinque volte All-Star finirà la sua carriera nella Bay Area.
Uno dei fattori che potrebbe salvare la relazione tra Klay Thompson e Joe Lacob è Steph Curry. Il più grande tiratore di tutti i tempi ha già espresso il desiderio di finire la carriera insieme a Draymond Green e Thompson. A Curry restano altri due anni di contratto, mentre Green può recedere dall’ultimo anno del suo contratto.
Bobby Marks di ESPN ha riferito che Lacob vuole far uscire la squadra dai problemi legati alle tasse sul lusso. La libera agenzia di Thompson, l’accordo non garantito di Chris Paul e il contratto negoziabile di Andrew Wiggins potrebbero aiutare la situazione. Marks ha anche sottolineato che nessuna squadra vorrebbe offrire a Thompson uno stipendio annuo di 25 milioni di dollari.
A Klay Thompson piace finire la carriera a Golden State anche nel ruolo di sesto uomo
Klay Thompson sta prosperando nel suo nuovo ruolo di sesto uomo dei Golden State Warriors. Thompson ha una media di 19,8 punti, 3,4 rimbalzi e 2,4 assist nel suo nuovo ruolo, mentre tira il 47,9% dal campo e il 44,9% da oltre l’arco.
È un enorme miglioramento rispetto alla sua media di punteggio di 17,0 punti a partita da titolare. Anche lui aveva difficoltà con il tiro prima di essere retrocesso in panchina. Stava tirando con una clip del 41,5% da terra e del 36,8% da tre.
Thompson ha detto a Sam Amick che è a suo agio con il suo nuovo ruolo, ma il suo obiettivo è tornare ai Warriors e, si spera, finire la sua carriera nella Bay Area.
“Mi piacerebbe essere un guerriero per la vita”, ha detto Thompson. “Qualunque cosa accada, però, ho ancora qualche anno per giocare a questo gioco, quindi mi godrò ogni secondo.
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