Esplorata la posizione attuale di Kirat Assi prima di Sweet Bobby: My Catfish Nightmare su Netflix
Il prossimo documentario sui veri crimini su Netflix, intitolato Sweet Bobby: My Catfish Nightmare , approfondirà la storia di Kirat Assi, facendo luce sulla sua esperienza come vittima di catfishing. Questo documentario è diretto da Lyttanya Shannon e includerà approfondimenti esclusivi della stessa Kirat Assi.
Con una durata di 1 ora e 22 minuti, Sweet Bobby: My Catfish Nightmare debutterà su Netflix il 16 ottobre 2024. La sinossi del film afferma:
“Quella che inizia come un’amicizia online si trasforma rapidamente in una profonda connessione, spingendo Kirat a indagare sulla verità sul suo enigmatico fidanzato, Bobby. Basato sul famoso podcast, Sweet Bobby racconta la straziante storia di una storia d’amore che si è trasformata in un incubo.”
Kirat Assi, addetto al marketing e conduttore radiofonico, attualmente conduce una vita tranquilla nella zona ovest di Londra.
Cosa è successo a Kirat Assi?
Kirat Assi è stato ingannato tramite catfishing online.
(Nota: Catfishing si riferisce all’atto di creare false identità online per ingannare, manipolare o influenzare gli altri, spesso per scopi romantici. I catfisher usano comunemente profili fittizi per commettere frodi o stabilire connessioni romantiche.)
Nel 2009, Kirat ricevette una richiesta di amicizia da un presunto cardiologo di nome Bobby Jandu. La loro relazione, che inizialmente era iniziata come una semplice amicizia, divenne romantica nel 2015. Comunicavano quotidianamente, scambiandosi chiamate vocali e messaggi.
Tuttavia, Kirat divenne sempre più sospettosa quando Bobby trovò costantemente scuse per evitare le videochiamate. I resoconti di Sky News rivelarono che Bobby sosteneva di aver subito molteplici ferite da arma da fuoco, un infarto, un ictus e un tumore durante la loro relazione online.
Nonostante i suoi dubbi, sono comparsi diversi account online che si spacciavano per parenti di Bobby per convalidare le sue dichiarazioni e rafforzare la convinzione di Kirat nella sua narrazione.
Kirat ha affermato che verso la fine della loro relazione, il comportamento di Bobby è diventato sempre più tossico, pretendendo che lei tagliasse i ponti con i suoi amici e la sua famiglia e suggerendole di lasciare il suo lavoro. In risposta, Kirat ha chiesto l’aiuto di un investigatore privato, che alla fine ha scoperto che il presunto cardiologo stava usando una falsa identità, rivelando la lunga esperienza di Kirat nel catfishing.
Nel trailer di Sweet Bobby: My Catfish Nightmare , Kirat riflette sugli anni persi a causa di questo inganno, affermando:
“Quello che mi è successo è solo una storia folle. Non puoi davvero inventarla. Sono stati dieci anni della mia vita.”
Quando Kirat ha intrapreso un’azione legale nel 2018, inizialmente non c’è stata alcuna indagine. Tuttavia, nel 2020, la corte civile del Regno Unito ha ordinato all’autore di presentare delle scuse private e gli ha imposto di coprire le spese legali e altre spese di Kirat.
Chi ha impersonato Bobby?
L’identità di Bobby è stata mascherata dal cugino più giovane di Kirat, Simran Bhogal, che ha ammesso l’inganno nel 2018, spingendo Kirat a intraprendere un’azione legale nel 2020. La questione è andata in tribunale dove è stata risolta, con Bhogal che ha accettato di risarcire Kirat per le sue spese legali e per i danni aggiuntivi.
Condividendo la sua esperienza su Netflix, Kirat spera di sensibilizzare e aiutare a impedire che altri diventino vittime del catfishing. Ha affermato:
“C’è un dilagante abuso e bullismo online. Lo stigma della vergogna delle vittime scoraggia gli individui dal farsi avanti… molte persone soffrono in silenzio”.
Per ulteriori approfondimenti sulla straziante esperienza di Kirat, non perdetevi Sweet Bobby: My Catfish Nightmare , in arrivo su Netflix il 16 ottobre 2024.
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