Portachiavi 101: cosa devono sapere le piccole imprese

Portachiavi 101: cosa devono sapere le piccole imprese
  • I portachiavi funzionano tramite la tecnologia RFID, che è efficiente, sicura e programmabile.
  • Questi sistemi di accesso senza chiave sono stati ampiamente utilizzati sia dalle aziende che dai consumatori sin dalla loro creazione nel 1983.
  • I portachiavi possono essere copiati e violati, quindi è importante addestrare i dipendenti a usarli, conservarli e trasportarli in modo sicuro.
  • Questo articolo è rivolto agli imprenditori e ai gestori di edifici interessati ad aggiornare i propri sistemi di ingresso e rendere le proprie strutture più sicure.

Se devi consegnare copie fisiche delle chiavi dell’edificio ai dipendenti, sai quanto sia difficile e dispendioso in termini di tempo rintracciare chi ha una chiave per la tua struttura. Anche la gestione delle chiavi fisiche rappresenta un rischio per la sicurezza, perché un dipendente può smarrire le proprie, farne una copia o utilizzarle fuori orario a tua insaputa.

Cos’è un portachiavi?

Un portachiavi è un dispositivo fisico abbastanza piccolo da poter essere attaccato a un portachiavi e che apre o sblocca le porte elettronicamente. Un pilastro dei sistemi di citofonia elettronica, il portachiavi ha subito molte iterazioni sin dal suo inizio nel 1983. I primi sistemi, utilizzati principalmente per le portiere delle auto, si basavano sulla linea visiva e sugli infrarossi ma erano altamente suscettibili alla copia. I sistemi sviluppati nel tempo per utilizzare l’autenticazione challenge-response su radiofrequenza e ora operano principalmente su un tag di identificazione passiva a radiofrequenza (RFID), che consente lo scambio di dati attraverso onde elettromagnetiche.

Cos’è una chiave di prossimità?

Una chiave di prossimità è un portachiavi che consente l’accesso senza chiave. Il portachiavi comunica con un lettore tramite RFID che una porta deve essere sbloccata. Una chiave di prossimità è diversa da un portachiavi perché un portachiavi deve essere agitato davanti al lettore per consentire l’accesso. Al contrario, una chiave di prossimità può rimanere in una borsa o in una tasca per aprire la porta, purché si trovi entro una certa distanza dalla serratura. Le chiavi di prossimità sono utilizzate principalmente per le auto, ma vengono gradualmente adottate per i sistemi di controllo degli accessi degli edifici.

Key takeaway: i portachiavi sono token fisici che consentono al corriere di sbloccare le porte attraverso l’uso della tecnologia RFID. Insieme alle tessere magnetiche e alle chiavi di prossimità, sono una parte sempre più comune dei sistemi di controllo degli accessi.

Come funzionano i portachiavi?

I moderni portachiavi funzionano tramite RFID, un sistema di codici a barre intelligente che utilizza campi elettromagnetici per identificare e tenere traccia dei dati su “tag” contenenti informazioni memorizzate. Le informazioni passano quindi attraverso le onde radio.

Il sistema di codici a barre funziona in modo simile a un codice a barre che vedi sul retro di un prodotto fisico o sulla striscia magnetica della tua carta di credito: richiede un lettore per ottenere le informazioni.

Per aprire una porta utilizzando un portachiavi, devi semplicemente tenere o agitare il portachiavi davanti al lettore. Ogni portachiavi contiene un microchip con una frequenza univoca che comunica con il lettore e indica che la porta deve essere aperta. I telecomandi possono essere programmati per consentire livelli di accesso per usi diversi. Ad esempio, è possibile programmare il telecomando del gestore dell’edificio in modo che acceda a tutte le porte di una struttura, mentre il telecomando di un addetto alla reception può consentire l’accesso solo ad alcune aree.

Perché vengono utilizzati i portachiavi?

I portachiavi sono ampiamente adottati per la loro facilità d’uso e gestione. Eliminano il processo di movimento di una chiave di metallo in una serratura: tutto ciò che devi fare è tenere o agitare il telecomando sopra il lettore. Le chiavi di prossimità sono un’altra ottima opzione per un facile accesso, perché non è nemmeno necessario estrarle dalla tasca o dalla borsa perché rilevino il lucchetto.

I portachiavi offrono la stessa funzione delle chiavi tradizionali, ma offrono ulteriore comodità e sicurezza. Se un telecomando viene perso o desideri negare l’accesso a qualcuno (ad esempio, un ex dipendente o inquilino), puoi facilmente annullare l’accesso su quel particolare telecomando. [Cerchi una sicurezza ancora maggiore per il tuo edificio? Dai un’occhiata al nostro articolo su Come scegliere un sistema di videosorveglianza per la tua azienda . ]

Inoltre, i portachiavi ti consentono di controllare chi può entrare in quali porte e quando. Ad esempio, è possibile consentire l’accesso a un magazzino solo ai dipendenti necessari durante l’orario di lavoro designato. I telecomandi consentono inoltre di tenere traccia delle entrate e delle uscite per tenere traccia delle presenze, dei visitatori o della mobilità del personale.

Key takeaway: i portachiavi ti consentono di limitare l’accesso a determinate aree delle tue strutture. Puoi autorizzare determinati dipendenti o altri a entrare solo nelle aree necessarie ai loro ruoli durante i turni designati.

Dove vengono utilizzati i portachiavi?

I portachiavi e le chiavi di prossimità sono spesso utilizzati per auto con accesso senza chiavi, appartamenti o edifici condominiali, garage, campus universitari, palestre, spazi per uffici ed edifici con aree riservate, come stanze o magazzini che immagazzinano inventario prezioso.

Quali sono i costi di un sistema portachiavi?

A seconda del sistema e delle funzionalità richieste, un sistema di controllo degli accessi che utilizza portachiavi e lettori avrà un costo compreso tra $ 1.500 e $ 2.500 per porta con accesso per un massimo di 150 persone.

Puoi copiare un portachiavi?

Sì, puoi fare una copia di un portachiavi. Richiede però alcune conoscenze tecniche e un lettore RFID, acquistabile online, che consente di leggere e scrivere portachiavi a 125kHz, il tipo più comune per condomini e uffici. Se non vuoi farlo da solo, diversi servizi di copia di portachiavi cloneranno il tuo telecomando per te.

La copia del portachiavi non è motivo di preoccupazione; equivale a portare la tua chiave di metallo al negozio di ferramenta per farne una copia. La copia è identica al tuo fob originale, il che significa che è soggetta alle stesse franchigie e restrizioni.

Le serrature intelligenti possono essere hackerate?

Sì, è possibile hackerare le porte intelligenti che i portachiavi aprono. I team di sicurezza hanno dimostrato come gli hacker possono rubare i dati dei badge dal tuo telecomando e copiarli nelle loro carte, badge o portachiavi. La maggior parte dei tag abilitati per RFID non sono crittografati e non dispongono di alcuna protezione sofisticata, rendendoli vulnerabili agli hacker.

Per evitare che i tuoi telecomandi vengano violati, prendi in considerazione una custodia con blocco RFID per coprire il tuo telecomando. Puoi anche cambiare il tuo sistema in uno che non trasmette informazioni al lettore di un hacker, come un rolling code o un approccio challenge-response.

Se usi le chiavi magnetiche, Ryan Smith, proprietario di Keycard Ninja, consiglia di includere un documento d’identità con foto stampata su di esse, perché una foto non può essere duplicata su una nuova carta.

Key takeaway: le serrature delle porte intelligenti possono essere violate se non si adottano misure protettive, come custodie per il blocco RFID e codici mobili.

I magneti influenzano i portachiavi?

No, il magnete comune non è abbastanza forte da influenzare il tuo portachiavi.

Un fabbro può programmare un portachiavi?

Questo dipende dal sistema che usi e dal fabbro. Alcuni fabbri più grandi offrono il servizio, ma è necessario contattare prima il fornitore del sistema di controllo degli accessi per vedere quali opzioni di supporto offre. [Hai bisogno di un sistema di videosorveglianza? Consulta la nostra guida su come scegliere quella migliore per il tuo business]

Devi riprogrammare un portachiavi dopo aver sostituito la batteria?

Generalmente no. Se chiedi a un professionista di sostituire la batteria, dovrebbero essere in grado di farlo senza riprogrammare i telecomandi.

Come viene utilizzato un portachiavi nell’autenticazione a più fattori?

Proprio come un portachiavi è un modo eccellente per migliorare la sicurezza di un edificio, l’autenticazione a due fattori è uno dei modi migliori per migliorare la sicurezza digitale della tua azienda. Negli ultimi anni sono state create chiavi di sicurezza che funzionano in modo simile ai portachiavi. I dipendenti devono inserire una chiave di sicurezza USB-A o USB-C fisica e inserire una password per accedere a informazioni sensibili, dati protetti o account online.

Sean Peek ha contribuito alla stesura e alla ricerca di questo articolo.

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