A soli tre mesi dal rilascio di Kali Linux 2022.1, la distribuzione è stata aggiornata per soddisfare gli utenti più irriducibili, quelli che trascorrono più tempo utilizzando un sistema basato su Debian, e lo fanno con diverse nuove funzionalità oltre al consueto strumento di pentesting.
Pertanto, gli utenti di Kali Linux 2022.2 potranno godersi gli ultimi ambienti desktop come GNOME 42 e KDE Plasma 5.24 o il più classico Xfce 4.16 con molti aggiornamenti, che a loro volta ottengono molte modifiche incentrate sull’usabilità.
Ad esempio, Xfce applica varie modifiche all’editor di testo, al cursore, allo sfondo o al pannello personalizzate per migliorare le prestazioni sui dispositivi a risoluzione limitata (ARM). Ma ci sono anche modifiche generali, come l’introduzione di nuove icone, o l’integrazione di icone di distribuzione personalizzate con le applicazioni più recalcitranti al riguardo.
Passando a cose più serie, Kali Linux 2022.2 risolve potenziali problemi causati dalla mancanza di file di configurazione con la copia automatica delle configurazioni e migliora il supporto per le diapositive di ripristino con il file system Btrfs con un metodo Unkaputtbar dedicato. Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedere la pagina della documentazione per l’installazione con Btrfs.
Altre nuove funzionalità di Kali Linux 2022.2 includono l’automazione per garantire anche le autorizzazioni per l’utilizzo di Virtualbox per qualsiasi nuovo utente, piccole modifiche al client del terminale Xsh, una nuova schermata iniziale di “messaggio”, rimozione della restrizione per l’esecuzione di applicazioni grafiche dai diritti di amministratore e, ovviamente nuovi strumenti e tanti aggiornamenti.
Tutte le informazioni su Kali Linux 2022.2 e le sue novità nell’annuncio ufficiale . Il download, da parte sua, è disponibile in una sezione separata su una varietà di supporti tra cui scegliere, comprese le immagini di installazione tipiche, in formato macchina virtuale, in contenitori, con script, per Sindos Subsitem per Linux…
Infine, ricordiamo al distratto inserviente che vola qui alla ricerca del Linux più sicuro del mondo… che Kali Linux non fa per lui. Si tratta di un sistema pensato per amatori o esperti del settore, e non per una maggiore sicurezza dell’utilizzatore. Mantieni la semplicità, perché qualsiasi distribuzione Linux consolidata farà tutto il lavoro per te.
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