Quanto lontano può arrivare un’auto elettrica con una singola carica?

Quanto lontano può arrivare un’auto elettrica con una singola carica?

I moderni veicoli elettrici vanno oltre i loro predecessori, ma la gente si chiede ancora: quanto lontano puoi guidare con una singola carica? L’autonomia di un veicolo elettrico (EV) varia in base a diversi fattori, che esamineremo qui.

Quanti km può percorrere un’auto elettrica a piena carica?

Secondo l’UC Davis Hybrid and Electric Vehicle Research Center (PHEV), la cifra media di quanto lontano puoi andare con una singola carica  è di 250 miglia  (al momento della scrittura di giugno 2022). Alcuni modelli avranno meno chilometraggio e alcuni possono percorrere 350 miglia o più. Ma cosa causa questa differenza di portata? Perché tutti i veicoli elettrici non funzionano allo stesso modo senza ricarica?

La risposta dipende, tra l’altro, dalle dimensioni della batteria dell’auto elettrica e da quanto è nuova l’auto. Anche il comportamento di guida e le condizioni meteorologiche giocano un ruolo importante nell’autonomia di un’auto elettrica una volta caricata.

I dati raccolti dal database dei veicoli elettrici mostrano un ampio divario tra l’autonomia media più bassa e quella più alta per un veicolo elettrico per carica. Nella parte inferiore dello spettro c’è lo Smart EQ forfour con una gamma reale media di 55 miglia, sebbene possa arrivare fino a 90 miglia in condizioni ideali. L’autonomia media della Lucid Air Dream Edition R è di 430 miglia.

Al momento in cui scrivo, la maggior parte delle auto di fascia media ha una media compresa tra 200 e 300 miglia. Il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti (DOT) stima che le persone guidano in media 13.476 miglia all’anno, o circa 36 miglia al giorno, rendendo anche i veicoli elettrici di fascia media più che adeguati per le tipiche esigenze di guida quotidiane.

Vale la pena notare che quasi tutti i veicoli elettrici sul mercato sono al momento in cui scriviamo con le valutazioni stradali più alte e probabilmente non saranno qualcosa con cui la maggior parte dei conducenti dovrà fare i conti in termini di autonomia. La maggior parte delle persone che acquistano veicoli elettrici oggi otterrà qualcosa di simile alla media dell’UC Davis Research Center di 250 miglia. Con il miglioramento della tecnologia della batteria, è probabile che nei prossimi anni vedremo un aumento nella fascia media.

Un’altra nota importante è che queste stime del chilometraggio si riferiscono a veicoli completamente elettrici alimentati a batteria. Le auto ibride che passano da un serbatoio di benzina a una batteria per il carburante otterranno un chilometraggio medio più elevato.

Cosa può influire sull’autonomia di un veicolo elettrico?

Una serie di variabili, dalle condizioni meteorologiche alle dimensioni della batteria, possono influenzare l’autonomia di un veicolo elettrico.

Il freddo, ad esempio, scarica la batteria di un’auto elettrica più velocemente poiché il componente liquido diventa viscoso e le reazioni che producono elettricità rallentano. I sistemi di riscaldamento e raffreddamento della batteria integrati aiutano a mitigare questo problema, ma i potenziali acquirenti di veicoli elettrici dovrebbero esserne consapevoli. Anche il funzionamento dei sistemi di riscaldamento di un’auto richiede energia perché i motori elettrici non generano il proprio calore come fa un motore a benzina.

La dimensione del pacco batteria di un veicolo elettrico è fondamentale per la sua autonomia. Più grande è la batteria, più celle agli ioni di litio devono immagazzinare elettricità per alimentare il motore. Maggiore è l’energia immagazzinata, maggiore è l’autonomia dell’auto. La capacità della batteria di un’auto elettrica è misurata in kilowattora e più alto è il numero, più può contenere. Il Lucid Air Dream sopra elencato ha una batteria da 118 kWh, mentre lo Smart EQ forfour ha una batteria da 16,7 kWh. La grande batteria di Lucid Air offre maggiore capacità e quindi una maggiore autonomia.

Anche le abitudini di guida influiscono sull’autonomia. Un sacco di guida in autostrada ad alta velocità o accelerazioni veloci scaricano la batteria più velocemente perché queste cose consumano energia extra. La guida stop-and-go, d’altra parte, offre ai sistemi di frenata rigenerativa la possibilità di recuperare parte dell’energia persa.

Vale la pena guidare un’auto elettrica a zero?

Dovresti assolutamente evitare di scaricare completamente la batteria del tuo veicolo elettrico. Ciò influenzerà negativamente la capacità della batteria e ridurrà la durata della batteria. L’intervallo di carica ottimale per una batteria EV è generalmente compreso tra il 20% e l’80%, quindi cerca di mantenerlo a quel livello.

Fortunatamente, molti veicoli elettrici moderni sono dotati di un sistema di avviso che ti informa quando la batteria si sta scaricando. Alcuni dei modelli più costosi ti avviseranno persino quando sei vicino a una stazione di ricarica in modo da poter ricaricare subito. Sarai spesso in grado di vedere quante miglia hai lasciato prima che la batteria si esaurisca in modo da poter ricaricare bene prima di ritrovarti bloccato.

A differenza di un’auto a gas, dove a volte puoi fare qualche miglio in più dal serbatoio quando si accende la spia del gas, l’EV termina quando raggiunge lo zero. Quando ciò accade, vieni trainato verso una stazione di ricarica, quindi non lasciare che la batteria si scarichi. Reintegrare l’equilibrio durante il giorno oa casa di notte aiuterà a eliminare questo problema.

Come fai a sapere quale autonomia cercare in un’auto elettrica?

Per scoprire quanta autonomia hai bisogno, calcola quanto guidi al giorno e inizia da lì. La gamma media di veicoli elettrici che desideri soddisferà tale esigenza? Se è così, allora questo è un buon candidato.

Considera che tipo di infrastruttura di ricarica hai nelle vicinanze. Avrai accesso alle stazioni di ricarica pubbliche? Puoi ricaricare il tuo account al lavoro? Ricarica a casa durante la notte? Se è troppo difficile caricare dove vivi, una maggiore autonomia non farà molta differenza.

Com’è il clima dove vivi? Se fa molto caldo o molto freddo, dovresti tenerne conto perché ridurrà almeno un po’ la tua portata.

Infine, tieni presente che la batteria di un’auto elettrica si scarica nel tempo, il che significa che perde parte della sua autonomia originale. Probabilmente non sarà un numero enorme – di solito intorno al cinque percento nei primi anni – ma accadrà. Prendi il tuo intervallo di stima originale e calcolane il dieci percento, quindi sottrai quel numero dall’intervallo originale e verifica se soddisfa le tue esigenze.

Questi fattori presi insieme dovrebbero darti una buona idea di se l’autonomia sarà un problema per te quando guidi un’auto elettrica. Le persone spesso scoprono di potersi muovere perfettamente in un’auto elettrica, ma è sempre meglio fare i compiti per evitare spiacevoli (e costose) sorprese.

One thought on “Quanto lontano può arrivare un’auto elettrica con una singola carica?

  1. Per un impianto da w, se ricordo bene e se le cose non sono gia migliorate dall’anno scorso, ti ci vogliono circa 6000€ (di cui almeno la meta, se non addirittura il 110%, ti viene restituito) e i spazio sul tetto (che su molti condomini puo essere un problema, ma se si parla di case singole, no). Grazie allo scambio sul posto, se carichi di giorno o di notte e lo stesso. Anche senza auto elettrica il fotovoltaico e talmente conveniente, che non capisco perche non lo abbiano tutti. Parlo per esperienza diretta. Sono d’accordo che in Italia dovremmo installarli praticamente tutti. Il mio punto e l’adeguatezza o meno per la ricarica auto. Vivo in centro Italia e con un buon posizionamento, che garantisce un buon irraggiamento durante il giorno (cosa che non e detto capiti a tutti, dato che dipende dalla posizione delle falde del tetto). In inverno producono molto poco e non si riuscirebbe a ricaricare nulla, lo stesso quando e nuvoloso o piove. Valori medi discreti per una ricarica auto solo d’estate, ma ci vorrebbe comunque troppo tempo. Servirebbe un impianto almeno 2-3 volte piu grande, e che comunque per sei mesi l’anno non servirebbe a questo scopo. Allo stato attuale, con i costi di impianto, i tempi di ricarica e l’impossibilita di avere carica sufficiente per buona parte dell’anno, non credo siano la soluzione per la ricarica auto, almeno per quanto mi riguarda.

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