“È il confine nazionale”: la risposta della Guardia Nazionale del Texas all’ordine della Corte Suprema di rimuovere i fili spinati lungo il confine tra Stati Uniti e Messico divide i netizen

“È il confine nazionale”: la risposta della Guardia Nazionale del Texas all’ordine della Corte Suprema di rimuovere i fili spinati lungo il confine tra Stati Uniti e Messico divide i netizen

In una recente sentenza 5-4, la Corte Suprema ha concesso all’amministrazione del presidente americano Joe Biden l’autorità di smantellare le barriere di filo spinato lungo un tratto di 29 miglia del Rio Grande in Texas. Questa decisione segna una vittoria temporanea per il governo federale nella sua battaglia legale in corso con il Texas sulle misure di controllo delle frontiere.

Per chi non lo sapesse, le barriere di filo spinato sono state erette dal governatore del Texas Greg Abbott, un repubblicano, come parte di un’iniziativa più ampia per scoraggiare i migranti dall’attraversare il confine tra Stati Uniti e Messico.

Andrew Mahaleris, portavoce del governatore Abbott, ha dichiarato che l’amministrazione Biden ha continuamente rimosso il cavo installato dal Texas per impedire l’attraversamento illegale della frontiera. Questo allontanamento, secondo Mahaleris, ha portato ad un aumento dell’immigrazione clandestina, creando condizioni non sicure per i migranti che tentano attraversamenti non autorizzati.

Secondo quanto riferito, l’assenza di filo spinato e di altre misure deterrenti rende anche i compiti dei soldati della Guardia Nazionale del Texas e delle truppe del DPS più impegnativi e pericolosi. Mahaleris ha sottolineato che la causa legale è ancora in corso e che il governatore Abbott resta impegnato a combattere per il Texas.

Tuttavia, quando gli utenti dei social media si sono imbattuti in questa notizia, molti sono rimasti divisi sul verdetto. Un netizen ha reagito sottolineando che “non è il confine del Texas, è il confine nazionale”. Nel frattempo, altri hanno risposto all’aggiornamento sottolineando che la questione stava diventando sempre più spaventosa e potrebbe apparentemente portare a una “guerra civile”.

L’amministrazione Biden sostiene che tali misure, inclusa l’installazione di filo spinato, ostacolano il lavoro degli agenti federali di frontiera e comportano ulteriori rischi per i migranti che sono già entrati negli Stati Uniti.

Gli utenti dei social media sono divisi sulla risposta della Guardia Nazionale del Texas all’ordine della Corte Suprema di rimuovere i fili spinati

La risposta della Guardia Nazionale del Texas all’ordine della Corte Suprema riguardante la rimozione dei fili spinati lungo il confine tra Stati Uniti e Messico ha diviso gli utenti della rete. Man mano che la notizia della sentenza si diffondeva sulle piattaforme online, sono emerse diverse opinioni.

Diversi netizen hanno reagito sostenendo la decisione del Texas di non obbedire all’ordine della Corte Suprema. La gente diceva anche che era giunto il momento per gli americani di schierarsi con il Texas.

Inoltre, il portavoce della Casa Bianca Angelo Fernández Hernández ha criticato l’operato del Texas. Ha sottolineato che le acrobazie politiche come posizionare il filo spinato vicino al confine non fanno altro che rendere più difficile e pericoloso per il personale in prima linea svolgere i propri compiti.

Lo scontro legale ruota attorno all’interpretazione della legge federale, con il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale che afferma che gli agenti della polizia di frontiera hanno l’autorità di accedere a terreni privati ​​entro 25 miglia dal confine . Il Texas, d’altro canto, sostiene che le leggi statali dovrebbero avere la precedenza e potrebbero essere utilizzate per ostacolare le attività degli agenti federali.

Il procuratore generale degli Stati Uniti Elizabeth Prelogar ha sottolineato le prerogative costituzionali del governo federale, affermando:

“È un principio costituzionale fondamentale che il governo federale non sia vincolato dalle leggi o dalle politiche di un particolare stato nella sua promulgazione e attuazione della legge federale”.

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton dice che continuerà la lotta

Nel frattempo, il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha espresso la sua determinazione a continuare la lotta, affermando che la rimozione del filo spinato non contribuirebbe all’applicazione della legge né garantirebbe la sicurezza degli americani .

La sentenza della Corte Suprema ha visto il giudice capo John Roberts e i giudici Amy Coney Barrett, Ketanji Brown Jackson, Elena Kagan e Sonia Sotomayor schierarsi con l’amministrazione. I giudici Samuel Alito, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Clarence Thomas si sono opposti alla decisione, senza fornire alcuna motivazione per il loro voto.

La controversia legale è diventata urgente a seguito di un tragico incidente in cui una donna migrante e i suoi due figli hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Rio Grande vicino a un parco a Eagle Pass.

Funzionari statali avevano bloccato l’accesso agli agenti federali della polizia di frontiera in quella zona, complicando la risposta alle emergenze. Le autorità del Texas hanno incolpato l’amministrazione Biden per le morti, affermando che gli Stati Uniti non erano riusciti a far rispettare adeguatamente le leggi sull’immigrazione .

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