“È un onore”: Spike Lee si è sentito euforico quando il sei volte campione Michael Jordan lo ha chiamato stronzo
La reputazione di Michael Jordan come superstar ovviamente si estende fuori dal campo. Questo aspetto è stato riassunto perfettamente dal regista Spike Lee, che ha ricordato un momento in cui Jordan lo chiamava “b *** h”.
Jordan è senza dubbio una figura intimidatoria, anche all’inizio della sua carriera. Dopo aver realizzato uno dei più grandi tiri nella storia della NCAA, Jordan era già sulla strada della grandezza nella sua carriera professionale.
A questo seguì la storica mossa di accoppiarsi con Nike per dare vita al marchio di sneaker “Air Jordan”. Inutile dire che l’impatto culturale che queste sneakers hanno avuto si fa sentire ancora oggi.
Una storia particolare nata da questa collaborazione ha a che fare con Lee e un personaggio che ha interpretato nel suo film del 1986 “She’s Gotta Have It”. Il personaggio di Lee, Mars Blackmon, era considerato il primo sneakerhead.
Lee ha ricordato il momento in cui i dirigenti della Nike Jim Riswold e Bill Davenport lo hanno contattato per girare uno spot pubblicitario per “Air Jordan” con MJ come Marte. Tuttavia, il regista ha anche detto che Jordan non aveva mai sentito parlare di lui in quel momento. Ha poi aggiunto:
“Così per anni, ho avuto paura di chiedere a Michael, ‘Perché hai scelto me?’ Quindi con quella settimana All-Star a Toronto, era tipo 50 sotto. Alla fine ho chiesto a Mike perché hai scelto me per dirigere quelle pubblicità. Ha detto: ‘Spike, puttana, indossi le mie scarpe.’”
“Ti sto dicendo. È un onore quando Michael Jordan ti chiama ab *** h ed è così che è successo.
Le pubblicità in primo piano di Lee sono diventate un classico senza tempo che all’epoca ha praticamente ridefinito le pubblicità delle calzature. Ha lasciato un impatto culturale sul gioco pubblicitario, rendendo anche il marchio Jordan un nome familiare.
L’impatto di Michael Jordan sull’industria delle sneaker
La storia dietro l’ascesa del marchio “Air Jordan” è davvero stimolante. Il modo in cui Nike ha commercializzato la sneaker e l’ha plasmata attorno all’immagine di Michael Jordan ha ridefinito molti principi nel settore dell’abbigliamento.
Da allora, Nike e il marchio Jordan hanno semplicemente continuato a scalare nuove vette. Lo stesso Jordan ha guadagnato un reddito considerevole dal suo lucroso accordo con il gigante delle calzature.
Nel frattempo, la “Air Jordan” continua ad essere una delle sneaker più popolari sul mercato. L’ultima versione della scarpa, l’ Air Jordan 38 , rilasciata quest’anno, è anche il modello più sostenibile della scarpa.
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