“Molte persone cercano di distruggersi a vicenda”: Cole Custer racconta di come il caos all’ultimo giro “si è rivelato positivo” con lui che avanzava al Campionato 4
Cole Custer è emerso come l’ultimo contendente per assicurarsi un posto nel NASCAR Xfinity Series Championship 4 nella penultima gara Xfinity Series della stagione al Martinsville Speedway.
Un 19° posto è stato sufficiente al pilota della Ford Mustang n. 00 del Joe Gibbs Racing per assicurarsi un posto tra i quattro finali. In particolare, il 25enne Custer ha mostrato una notevole compostezza nel caotico giro finale.
In vista della penultima gara della stagione, Cole Custer era già considerato un favorito per il Campionato 4. Con un 19° posto, è riuscito a superare la concorrenza, in particolare Austin Hill, in una dura battaglia.
La gara, tuttavia, si è rivelata tumultuosa. Una collisione tra i compagni di squadra del Richard Childress Racing Austin Hill e Sheldon Creed è stata il punto di discussione di sabato. Lo scontro tra i due piloti ha infranto le speranze di Hill di una qualificazione alle Final Four.
Nonostante un incidente all’ultimo giro che ha innescato la sedicesima cautela della gara, il posizionamento di Custer si è rivelato fondamentale.
Si è assicurato un 19° posto, superando Hill di soli sette punti. Questa mossa ha spinto il 25enne nel Campionato 4.
In un’intervista post-gara con il giornalista della NASCAR Bob Pockrass, Custer ha fatto luce sul suo approccio al caotico finale. Egli ha detto:
“Sapevamo che dovevamo finire vicino al numero 7. Quindi ho scelto il numero 7, per essere sicuro che fossimo in condizioni di parità nelle ripartenze”.
Il pilota del Joe Gibbs Racing ha sottolineato l’importanza dei punti di tappa e ha riconosciuto l’imprevedibilità della ripartenza finale.
“All’ultimo riavvio, non sai cosa succederà. Voglio dire, i 18 sono disperati, i 2 sono disperati. Sono solo un sacco di persone che cercano di distruggersi a vicenda, e tutto è andato bene.”
Cole Custer pieno di fiducia in vista della gara di campionato a Phoenix
Riflettendo su un momento critico della gara in cui la Chevrolet numero 21 di Austin Hill è andata in testacoda a causa di una collisione con il compagno di squadra Sheldon Creed, Custer ha dichiarato:
“Per fortuna la #21 è andata in testacoda, non avevo nessun posto dove andare. Poi restiamo tutti seduti lì, a guardarci. Dico: “Devo accendere questa cosa”. Sono così orgoglioso del nostro team per aver mantenuto la testa sulle spalle”.
Guardando avanti alla gara finale della stagione a Phoenix, Cole Custer trasudava fiducia. Egli ha detto:
“Penso che se riusciamo a superare oggi, possiamo fare qualsiasi cosa. Considerando quanto sia stressante, sono così orgoglioso della nostra squadra e di quanta strada abbiamo fatto quest’anno. Penso che siamo migliorati sempre di più, avremo una buona possibilità a Phoenix.
Mentre la stagione giunge al finale, i fan possono aspettarsi un’emozionante resa dei conti a Phoenix. Cole Custer, insieme a Justin Allgaier, John Hunter Nemechek e Sam Mayer, gareggeranno per il campionato NASCAR Xfinity Series il prossimo fine settimana.
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