La mancanza di respiro è il risultato dell’ansia?
Sperimentiamo ansia a vari livelli: nei nostri pensieri, emozioni e fisiologia. La mancanza di respiro è infatti un risultato di ansia e un sintomo molto comune. Potresti aver sentito persone che venivano portate d’urgenza al pronto soccorso a causa della mancanza di respiro e di un intenso dolore al petto, solo per scoprire che non si trattava di un attacco di cuore, ma di una conseguenza dell’ansia.
L’ansia è strettamente legata al nostro corpo e più intimamente al nostro ciclo respiratorio. La maggior parte dei professionisti della salute mentale inizia ad assistere le persone con esercizi di respirazione come un modo per gestire la preoccupazione e il nervosismo. È meglio consultare un medico, per vedere se non ti sei perso un disturbo fisico. Tuttavia, spesso le persone scoprono che la mancanza di respiro deriva da sentimenti ansiosi.
Che tipo di ansia provoca mancanza di respiro?
L’ansia ha un effetto fisico molto reale. La mancanza di respiro è un sintomo comune di molti tipi di disturbi d’ansia . Prima di identificare quali disturbi potrebbero causare questo, è importante riflettere sul motivo per cui questo sintomo si verifica in primo luogo. Quando ci sentiamo ansiosi o siamo in uno stato di preoccupazione prolungato, la nostra risposta al volo o al volo si attiva. Insomma, il sistema nervoso inizia a prepararsi ad affrontare il pericolo.
Di conseguenza, il tuo ciclo respiratorio si accorcia, le pupille si dilatano, le funzioni digestive diventano più lente e altre funzioni simpatiche si attivano. Questi sono caratteristici della maggior parte dei disturbi d’ansia.
La mancanza di respiro è forse la più comune negli attacchi di panico. Il respiro diventa corto e veloce, quasi come se la persona stesse vivendo un infarto. Nel disturbo d’ansia generalizzato , il ciclo del respiro prende una svolta diversa. Può provocare iperventilazione e conseguente mancanza di respiro, sebbene tu possa sperimentarlo meno di un disturbo di panico.
Ogni volta che sei esposto a fattori scatenanti interni o esterni, il tuo corpo può attraversare un ciclo di risposta simile. Un buon punto di distinzione è che la mancanza di respiro dovuta a stress o preoccupazione è causata molto più vicino a un evento o esperienza stressante. In ogni caso, se li soffri da molto tempo, un professionista può aiutarti nell’individuare le cause.
L’ansia può causare affanno tutto il giorno?
Può differire da persona a persona, per quanto tempo continua la mancanza di respiro. Potresti non sperimentarlo necessariamente continuamente durante il giorno, ma puoi sperimentarlo in modo intermittente, specialmente se hai un disturbo sottostante. È probabile che la mancanza di respiro duri, se ti senti costantemente stressato tutto il giorno e non sei in grado di affrontare il fattore scatenante a portata di mano.
Prendi ad esempio il caso del disturbo di panico, in cui sei costantemente preoccupato di avere un altro attacco di panico. Questo ti fa sempre scansionare il tuo ambiente e rimanere ipervigile. Uno dei motivi principali per cui i pensieri e i sentimenti ansiosi si perpetuano sono i cicli di pensiero in cui la tua mente si impegna.
Quando il tuo corpo rileva mancanza di respiro, avvisa la mente, che aumenta ulteriormente la mancanza di respiro. Molte modalità terapeutiche, come la terapia cognitivo comportamentale, ti aiutano a spezzare questa catena. Allo stesso modo, un aumento dell’autoconcentrazione e dell’attenzione su questi sintomi aumenta le loro possibilità di continuare tutto il giorno.
Cosa posso fare per gestire il respiro?
La buona notizia è che puoi imparare a gestire i tuoi cicli respiratori con la pratica. Ciò richiede tempo e pazienza, e non tutte le tecniche funzionano per lo stesso individuo. Una delle idee generali alla base della regolazione è la capacità di aumentare la tua espirazione rispetto alla tua inspirazione. Questo coinvolge il tuo sistema parasimpatico, riportando il tuo corpo all’equilibrio.
Oltre ad alleviare lo stress e l’ansia, la respirazione rilassa il cervello e permette di avere un pensiero chiaro e stimola la creatività. Incorporare i suoni della musica può migliorare l’esperienza per ridurre lo stress! Ancora più importante, gli strumenti di respirazione profonda ti ricordano che puoi riprendere il controllo e respirare di nuovo lentamente.
Per farla breve, sì, la mancanza di respiro è il risultato di pensieri e sentimenti ansiosi. Questa è un’emozione che proviamo tutti di tanto in tanto. È perfettamente tipico provare un po’ di nervosismo prima di prendere decisioni importanti o quando si affrontano situazioni difficili. Ma come tutte le emozioni, dovrebbe essere temporaneo.
Quando questa preoccupazione o paura diventa parte della tua routine quotidiana e la tua mancanza di respiro sembra peggiorare, potresti trarre beneficio dalla ricerca di ulteriore aiuto.
Janvi Kapur è un consulente con un master in psicologia applicata con specializzazione in psicologia clinica.
Cosa ne pensi di questa storia? Raccontacelo nella sezione commenti qui sotto.
Lascia un commento