Steph Curry giocherà stasera contro gli Houston Rockets? Ultime notizie sullo status di leader di tutti i tempi da 3 punti della NBA (4 aprile)
Nonostante il fatto che i Golden State Warriors stiano vivendo un anno mediocre, il loro fuoriclasse Steph Curry scenderà comunque in campo giovedì sera contro gli Houston Rockets. Curry, che è rimasto senza infortuni in questa stagione, è stato fondamentale per mantenere a galla la squadra. Ha saltato solo 6 delle 75 partite giocate finora ed è stato un giocatore chiave per i Warriors.
La presenza di Curry continua ad essere insostituibile per i Warriors, che senza di lui hanno un record di 1-5. La loro unica vittoria è stata contro i San Antonio Spurs in difficoltà, che attualmente hanno il peggior record nella Western Conference.
In sua presenza, Curry ha mantenuto una media di 26,4 punti, 4,3 rimbalzi e 5,0 assist tirando il 45% dal campo, il 40% dalla linea dei tre punti e il 92% dalla linea del tiro libero. Grazie ai suoi contributi, Golden State ha raggiunto un record di 40-29.
L’infortunio che ha influenzato la stagione di Steph Curry
Nonostante sia stato limitato da due infortuni in questa stagione, Steph Curry è rimasto relativamente in salute per i Warriors. Ha saltato due partite a causa di una contusione al ginocchio, una per riposo e tre a marzo a causa di una distorsione alla caviglia. Fortunatamente non ha subito molti infortuni senza contatto, il che è un aspetto positivo per la squadra.
Il dominio di Steph Curry contro gli Houston Rockets
Nelle sue 26 partite contro i Rockets, Curry ha mantenuto una media di 24,7 punti, 4,7 rimbalzi e 6,8 assist, ottenendo 26 vittorie su 41 partite. Nei due precedenti incontri dei Warriors con i Rockets, Curry ha registrato una media di 28,0 punti, 6,0 rimbalzi e 3,5 assist.
Nella precedente partita dei Warriors contro Houston il 20 novembre, ha segnato 32 punti e cinque rimbalzi tirando con il 57,1%, contribuendo alla loro vittoria per 121-116.
Steph Curry lotta contro la stanchezza?
Giovedì, Steph Curry raggiungerà la sua 70esima partita dell’anno, un’impresa che non realizzava dalla stagione 2016-17, quando giocò 79 partite. Nonostante sia conosciuto come uno degli atleti più in forma del campionato, anche Curry non può sfuggire agli inevitabili effetti dell’età.
Nonostante il suo pesante carico di lavoro in questa stagione, Curry non ha fatto eccezione a provare stanchezza. Da marzo, l’ex MVP sembra aver lottato con questo problema. Sebbene in precedenza abbia avuto periodi di tiri e gol mediocri, la crisi attuale è durata più a lungo del previsto.
Dall’inizio di marzo, Curry ha mantenuto una media di 21,7 punti, 4,4 rimbalzi e 5,1 assist a partita nel corso di 14 partite. La sua percentuale di tiro è pari al 41,4%, con una percentuale da 3 punti del 37,7%. Nonostante questi numeri, i Warriors sono riusciti a rimanere a galla con un record di 9-5 durante questo periodo di tempo.
Sebbene i Warriors abbiano un roster di talento, il loro successo dipende in ultima analisi dalle prestazioni del loro giocatore di punta. Ciò è particolarmente cruciale data l’incoerenza dei loro giocatori di ruolo in questa stagione. Per sfidare le probabilità e assicurarsi una vittoria nel torneo play-in come decima testa di serie, i Warriors avranno bisogno che Curry si faccia avanti e dia ancora di più.
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