I No Doubt si riuniranno con Gwen Stefani? Dettagli esplorati mentre la band sarà l’headliner del Coachella 2024
I No Doubt saranno gli headliner del Coachella 2024, che ha finalmente pubblicato la scaletta completa dopo un ritardo che ha influito negativamente sul resto del ciclo dei festival statunitensi. Questa sarà la prima esibizione della band in circa un decennio, dopo essersi esibita l’ultima volta al concerto per la Giornata Mondiale della Terra a Washington, DC, il 22 aprile 2015.
Deve ancora esserci un annuncio ufficiale su quali membri della band si esibiranno come parte della prossima reunion. Nel frattempo, la band ha rilasciato un teaser, in cui Gwen Stefani manda messaggi agli altri membri della band prima che decidano di fare uno spettacolo insieme tramite una videochiamata.
Maggiori informazioni sulla prossima riunione dei No Doubt
Come accennato in precedenza, il video dell’annuncio della reunion suggerisce che i No Doubt torneranno con la loro cantante originale, Gwen Stefani. Il botta e risposta suggerisce che la riunione potrebbe essere solo per il loro prossimo spettacolo da headliner al Coachella 2024,
Gwen Stefani: “Cosa stiamo facendo? Perché non usciamo?”
Tony Kamal: “Dovremmo uscire.”
Adrian Young: “Forse dovremmo fare uno spettacolo.”
Il gruppo insieme: “Facciamo uno spettacolo!”
Lo spettacolo da headliner della band segna la prima volta che al Coachella ci saranno più di un concerto da headliner condotto da donne nello stesso anno. Le altre donne protagoniste sono rispettivamente Lana Del Rey e Doja Cat.
Una panoramica della carriera e dello scioglimento dei No Doubt
Eric Stefani e Gwen Stefani, insieme a John Spence e Jerry McMahon, insieme a Chris Leal, Chris Webb, Gabriel Gonzalez, Alan Meade e Tony Meade costituivano la formazione iniziale dei No Doubt. Anche Tony Kamal si unì a loro subito dopo le loro prime esibizioni.
La band si sciolse in seguito al suicidio di John Spence nel 1987 prima di riemergere con quella che sarebbe stata la formazione finale di Gwen Stefani, Tom Dumont, Tony Kamal e Adrian Young all’inizio degli anni ’90.
La band pubblicò il loro omonimo album di debutto in studio, No Doubt, tramite Interscope Records il 17 marzo 1992. L’album non riuscì a classificarsi e la band pubblicò il secondo album in studio, The Beacon Street Collection, il 3 marzo 1995.
La band ha ottenuto il primo e maggior successo nelle classifiche con il terzo album in studio, Tragic Kingdom, pubblicato il 10 ottobre 1995. L’album certificato diamante ha raggiunto il primo posto nelle classifiche Billboard 200, classifiche degli album canadesi e neozelandesi. Live in the Tragic Kingdom, l’album di debutto dal vivo della band fu pubblicato l’11 novembre 1997. L’album certificato oro raggiunse la quinta posizione nelle classifiche video statunitensi.
La band successivamente pubblicò il quarto album in studio, Return of Saturn, l’11 aprile 2000. L’album certificato platino raggiunse il numero 2 nella classifica degli album di Billboard 200. L’ultimo album in studio prima della prima pausa della band, Rock Steady, fu pubblicato l’11 dicembre 2001. L’album certificato multiplatino raggiunse il numero 9 nella classifica Billboard 200.
La band pubblicò anche la loro compilation, The Singles 1992–2003, il 25 novembre 2003. L’album certificato multiplatino raggiunse il primo posto nelle classifiche svizzere.
La band successivamente si sciolse, con i vari membri che perseguivano i propri progetti, in particolare Gwen Stefani che perseguiva la sua carriera musicale da solista.
I No Doubt si sono riformati nel 2012 per pubblicare il loro sesto album in studio, Push and Shove. L’album, pubblicato il 25 settembre 2012, ha raggiunto la posizione numero 3 nella classifica degli album Billboard 200.
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