Vale la pena acquistare un televisore OLED? 10 pro e contro da considerare
La maggior parte delle persone considera i televisori OLED come alcuni dei migliori televisori che puoi acquistare e questa tecnologia di visualizzazione è avanzata molto negli ultimi anni. Tuttavia, alcuni produttori di TV hanno evitato di incorporare pannelli OLED poiché non sono assolutamente perfetti.
Pertanto, se stai cercando un nuovo televisore di fascia alta, è essenziale conoscere le varie tecnologie di visualizzazione disponibili oggi.
Qui, esamineremo tutti i pro e i contro dell’acquisto di una TV OLED.
I pro dei televisori OLED
I display OLED offrono una serie di vantaggi, in particolare rispetto ai tradizionali pannelli LCD. Di seguito, scoprirai alcune aree in cui questi televisori eccellono.
1. I televisori OLED hanno neri perfetti e un rapporto di contrasto infinito
Un display OLED è pieno di pixel autoilluminanti. Ciò pone la TV in un enorme vantaggio quando si tratta di livelli di nero e rapporto di contrasto.
Ogni volta che un televisore OLED mostra una scena nera, i singoli pixel si spengono completamente. Poiché questi pixel non emettono luce quando sono spenti, lo schermo appare nero come se la TV fosse spenta. I livelli di nero non possono essere migliori di così.
Hanno rapporti di contrasto infiniti per lo stesso motivo. Il rapporto di contrasto è semplicemente la differenza tra i punti più luminosi e più scuri su uno schermo. Poiché i livelli di nero sono 0 nit di luminosità per un TV OLED e non puoi dividere nulla per zero, ha un rapporto di contrasto infinito.
2. I televisori OLED offrono gli angoli di visione più ampi
Non tutti si siedono proprio davanti alla TV mentre guardano i contenuti. Se guardi la TV da un angolo, assicurati che la tua esperienza visiva non sia influenzata. Fortunatamente, i televisori OLED offrono angoli di visione impareggiabili rispetto alle tradizionali controparti LED.
Mentre i televisori QLED sono migliorati in questo reparto negli ultimi anni, gli OLED sono ancora i migliori. C’è poco o nessun degrado del colore e della luminosità, anche a forti angolazioni. Quindi, non importa dove sei seduto nella stanza, otterrai la migliore qualità d’immagine possibile.
3. I televisori OLED sono a risparmio energetico
Poiché i pannelli OLED non hanno retroilluminazione, a differenza dei tradizionali display a LED, sono teoricamente più efficienti dal punto di vista energetico. A seconda della scena che stai guardando, molti pixel neri spenti non consumano energia.
Tuttavia, l’impostazione della luminosità del tuo TV OLED sarà un fattore essenziale nel determinare l’energia che consuma. Se guardi spesso contenuti HDR luminosi, il tuo TV OLED consumerà molta più energia rispetto a quando visualizzi contenuti SDR.
Finché mantieni i livelli di luminosità al minimo, la tua TV OLED consumerà meno energia della tua TV LED media.
4. I televisori OLED offrono tempi di risposta impareggiabili
Se ti piacciono i giochi, ti divertirai a giocare su una TV OLED grazie alla velocità con cui i tassi di risposta dei pixel sono. In parole povere, il tempo di risposta misura il tempo impiegato da un pixel per passare da un colore all’altro. Ciò significa immagini più nitide durante le scene frenetiche, il che è fondamentale quando si gioca.
I display OLED hanno un tempo di risposta dei pixel quasi istantaneo di 0,2 ms in media. Questi numeri fanno vergognare i tradizionali pannelli LCD e QLED, con un tempo di risposta di circa 3,5 ms. Questo è diverso da qualsiasi altra tecnologia di visualizzazione sul mercato in questo momento, e il motivo principale per cui gli OLED possono raggiungere questo obiettivo è che i pixel si accendono e si spengono individualmente.
5. I televisori OLED sono solitamente molto più sottili
I televisori OLED possono diventare molto sottili, ma questo dipende dal modello che scegli. La maggior parte dei televisori OLED ha una sezione del pannello super sottile con un involucro hardware che ospita gli altoparlanti, il processore e altre connessioni. Poiché gli OLED non necessitano di una retroilluminazione separata, il pannello stesso ha uno spessore di circa 2,5-3 mm.
Detto questo, alcuni televisori OLED hanno un corpo uniforme più spesso per stare a filo con il muro. Questi disegni hanno in genere uno spessore di circa 2 mm. In confronto, i televisori Neo QLED 4K di Samsung hanno uno spessore di 2,7 mm.
6. I televisori OLED non sono più costosi
I televisori OLED di prima generazione erano fuori dalla portata della maggior parte delle persone e questa tendenza è continuata per alcuni anni fino a quando i televisori 4K hanno iniziato a diventare mainstream. Oggi costano forse un po’ di più rispetto ai televisori QLED e LED concorrenti.
LG è stata aggressiva con la sua strategia di prezzo negli ultimi anni per competere con artisti del calibro di Samsung e Sony. Per questo diciamo che la concorrenza è grande perché, alla fine, vince il consumatore. Puoi ottenere la TV OLED LG A2 da 55 pollici oggi a partire da $ 900, che in realtà è molto meno di quello che avresti bisogno di sborsare per la TV QLED Q85B da 55 pollici di Samsung .
I contro dei televisori OLED
Sebbene i display OLED possano offrire una qualità delle immagini senza pari, la tecnologia ha una buona dose di svantaggi. Qui discuteremo le aree in cui i televisori OLED perdono il sopravvento quando si scontrano con i televisori LCD concorrenti.
1. I televisori OLED hanno livelli di luminosità medi
Per quanto amiamo apprezzare la qualità delle immagini dei televisori OLED, semplicemente non possiamo trascurare il fatto che i livelli di luminosità non sono così eccezionali. Questo dovrebbe essere un problema se guardi spesso la TV in una stanza luminosa. Durante la visualizzazione di contenuti HDR, la luminosità di picco per i televisori OLED è compresa tra 600 e 800 nit. I televisori QLED concorrenti sul mercato possono facilmente raggiungere il doppio dei livelli di luminosità di picco.
I nuovi pannelli QD-OLED di Samsung hanno risolto questo problema aggiungendo uno strato di punti quantici invece di un filtro colorato per massimizzare la luminosità e migliorare la resa cromatica. Ma questi pannelli avanzati costano molto di più rispetto ai televisori OLED convenzionali poiché la tecnologia è all’avanguardia.
2. I televisori OLED sono soggetti a burn-in
Dalla sua introduzione, uno dei principali problemi che ha afflitto la tecnologia OLED è il burn-in dello schermo o la ritenzione dell’immagine. Una TV OLED che usi da molto tempo potrebbe iniziare a conservare immagini statiche visualizzate sullo schermo per ore, come ad esempio i loghi dei canali. Ciò si verifica a causa della degradazione irregolare dei pixel per un lungo periodo.
I singoli pixel che si attivano per visualizzare immagini statiche sulla TV si degradano più rapidamente dei pixel che li circondano. Questa ritenzione dell’immagine è permanente e la noterai maggiormente quando lo schermo è bianco. Sebbene i produttori affermino di prevenire il burn-in con funzionalità come lo spostamento dei pixel, devi comunque prestare molta attenzione al tuo utilizzo, soprattutto se prevedi di conservare la tua TV OLED per anni.
3. I televisori OLED non possono eguagliare i QLED nel volume del colore
Sebbene i televisori OLED abbiano una migliore precisione del colore rispetto ai pannelli QLED concorrenti, quest’ultimo offre un volume di colore migliore. Quindi, se sei qualcuno che vuole che i colori risaltino piuttosto che essere accurati, i televisori QLED sono ciò che dovresti guardare.
Poiché gli OLED non sono così luminosi come i televisori QLED, non mostrano colori brillanti al loro massimo potenziale. I display QLED di Samsung non hanno problemi a mostrare una gamma più ampia di colori più saturi che attirano il pubblico mainstream.
4. Gli OLED impallidiscono rispetto alla tecnologia MicroLED
Potresti già sapere che Samsung ha spinto la sua tecnologia microLED negli ultimi anni al CES. Sebbene i televisori MicroLED non siano ancora pronti per il consumatore medio, è una nuova entusiasmante tecnologia da guardare al futuro, poiché presenta alcuni vantaggi rispetto ai display OLED.
Per cominciare, i display microLED di Samsung possono diventare molto più luminosi degli odierni display OLED, in grado di raggiungere livelli di luminosità di picco di 4.000 nit. In confronto, la TV OLED G2 di LG , ad esempio, può raggiungere solo livelli di luminosità di picco di 1.000 nit.
La tecnologia MicroLED risolve anche uno dei principali difetti degli OLED: il burn-in dello schermo. Poiché utilizza materiali inorganici, come il nitruro di gallio, il burn-in dello schermo non è un problema con i televisori microLED, il che significa che non devi preoccuparti della loro durata.
Ma la parte migliore dei televisori microLED è la loro modularità. I televisori microLED di Samsung utilizzano pannelli modulari che metti insieme per formare uno schermo gigante; pertanto, puoi personalizzarli per adattarli alla tua stanza in base alle tue esigenze.
I televisori OLED non sono l’ideale per tutti
Come puoi vedere, una TV OLED ha i suoi pro e contro. Se stai cercando di risparmiare denaro e se uno dei tre svantaggi ti infastidisce, sarebbe saggio spendere i tuoi sudati guadagni su una TV QLED. Certo, potrebbe non avere la migliore qualità dell’immagine, ma stai ottenendo una TV più luminosa che dura nel lungo periodo.
Ora che conosci tutti i pro e i contro degli OLED, puoi prendere una decisione informata per evitare il rimorso dell’acquirente. E, se acquisti una TV OLED, sai come evitare problemi di burn-in e assicurarti che i livelli di luminosità non influiscano sulla tua esperienza visiva.
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