Torniamo un po’ indietro al lead designer di Rift Apart, Mark Stewart, che ha tenuto una conferenza sul gioco al GDC. In parte del discorso c’era un frammento dedicato al nome di uno dei personaggi principali di Rivet. Si è scoperto, tra l’altro, che uno dei due personaggi giocabili non doveva essere chiamato così. Poco dopo la lezione, sul sito estero IGN è stato pubblicato un articolo su di lei.
La pubblicazione del testo si è rivelata il fattore scatenante che ha spinto Sam Maggs, autore principale di Ratchet & Clank: Rift Apart, a condividere il problema con Insomniac Games. Su Twitter ha pubblicato diversi post in cui ha criticato apertamente il luogo in cui è entrata nei titoli di coda, nella sezione dei ringraziamenti speciali.
Questo è un buon articolo che descrive in dettaglio come abbiamo sviluppato Rivet, ma è piuttosto fastidioso e addirittura offensivo che non mi abbiano mai menzionato, dato che ero lo scrittore principale ed ero responsabile di TUTTO lo sviluppo del gioco.
Nel suo prossimo post, Maggs scrive esattamente come per Insomniac Games. Sinceramente, se fossi al suo posto, sarei nervoso anche io. Il suo contributo chiaramente non merita una menzione speciale.
Il discorso della GDC di Mark suona come se tutto fosse uscito dal nulla? Ero una delle circa 4 persone nella stanza per la maggior parte dello sviluppo di Riveta. Sono stato io a dire: “Non possiamo chiamarla RASHETTE”. Gadget e Rivet sono io. Fa schifo, il mio lavoro è stato cancellato.
Xavier Coelho-Kostolny si è unito alle critiche di Insomniacs, a cui non è piaciuto quello che ha fatto lo studio. Ha anche gettato nuova luce sull’aspetto della parte finale di Ratchet.
Il fatto che persone come Sam abbiano cancellato tutto il loro impegno nel continuare la storia di Insomniac come studio amichevole e solidale mi fa ribollire il sangue. (…) Ratchet & Clank: Rift Apart è stata una produzione con seri problemi sin dall’inizio, perché è iniziata quasi un anno dopo rispetto a quanto avrebbe dovuto, e la gestione e le risorse assegnate al progetto sono un vero disastro, e sono sbalordito che sono persino riusciti a far funzionare quella dannata cosa.
— ha scritto Xavier Coelho-Kostolny, artista di personaggi 3D.
E cosa ne pensi? Maggs ha abbastanza ragioni per provare risentimento per l’intera situazione?
Lascia un commento