“Non sono sorpreso”: Chase Elliott riflette sull’incidente di Kyle Larson e Denny Hamlin a Pocono 

“Non sono sorpreso”: Chase Elliott riflette sull’incidente di Kyle Larson e Denny Hamlin a Pocono 

La comunità NASCAR, inclusi piloti di spicco come Chase Elliott, è stata in fermento per le discussioni sul drammatico incidente avvenuto durante la gara della NASCAR Cup Series al Pocono Raceway all’inizio di questo mese. Denny Hamlin è emerso vittorioso in quella che è diventata una vittoria controversa.

Tra l’entusiasmo e le polemiche, Elliott ha recentemente condiviso la sua prospettiva sull’incidente. Parlando con il giornalista Bob Pockrass, Elliott ha ammesso di non aver avuto l’opportunità di assistere al momento specifico che ha portato al tumulto.

“Veramente non l’ho visto. Ero dietro e non ero abbastanza vicino per vedere cosa stava succedendo. Non so cosa sia giusto e sbagliato o qualcosa di diverso, ma ti dà qualcosa di cui parlare, quindi immagino che sia una vittoria “, ha detto Chase Elliott.

L’incidente in questione ha coinvolto Denny Hamlin che spingeva l’auto di Kyle Larson, spingendolo infine contro il muro. Sebbene le azioni di Hamlin abbiano assicurato la sua 50esima vittoria in carriera, hanno anche acceso una tempesta di polemiche, con molti che hanno messo in dubbio l’etica e la sportività della mossa.

Data la storia di alterchi in pista di Chase Elliott con Denny Hamlin , il primo ha dichiarato candidamente:

“Non sono sorpreso in generale. Penso che, a prescindere da chi sia, sembra che sia solo una specie di mondo in cui viviamo ora, e dipende solo da quanto ogni individuo è disposto a sopportare dipende da loro, immagino.

L’incidente del Pocono Raceway ha scatenato dibattiti sui social media, con fan e analisti che hanno valutato se la mossa di Hamlin fosse una legittima manovra di corsa o un’esibizione di condotta antisportiva. In precedenza, la leggenda della NASCAR Kyle Busch ha condiviso i suoi pensieri, affermando che tali discussioni erano emblematiche della passione e del fervore all’interno della comunità NASCAR, specialmente all’interno delle giovani generazioni.

Mentre la NASCAR Cup Series continua, l’attenzione si sposterà inevitabilmente sulle gare future, lasciando che l’incidente di Pocono faccia parte della tradizione delle corse. Tuttavia, serve a ricordare che la NASCAR deve superare la delicata linea tra intrattenimento elettrizzante e competizione responsabile.

Tempi duri per Chase Elliott dopo la gara della Richmond Cup

Chase Elliott ha affrontato un pomeriggio impegnativo al Richmond Raceway finendo al 13° posto nella gara Cook Out 400. Il team Hendrick Motorsports, nel suo insieme, ha incontrato una giornata di gara difficile, con tutti i suoi piloti che hanno chiuso più in basso nel gruppo, aggiungendo ulteriori guai.

In una gara che si è rivelata una dura battaglia per il gruppo Hendrick Motorsports, i risultati sono stati tutt’altro che soddisfacenti, con i loro piloti che hanno conquistato il 13°, 18°, 19° e 21° posto.

Per Elliott la situazione è ancora più pressante, visto che ora si trova a 40 punti dalla top 10 della classifica di campionato, con solo quattro gare rimaste nella stagione.

Nel frattempo, la gara ha portato una vittoria tanto attesa per Chris Buescher di RFK Racing, segnando la prima vittoria della Ford Cup Series da maggio.

Alla fine della gara, nomi importanti come Denny Hamlin, Kyle Busch, Joey Logano e Ryan Preece si sono assicurati ottimi piazzamenti, occupando rispettivamente dalla seconda alla quinta posizione.

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