“Non sono arrabbiato o altro” – Max Verstappen non incolpa il pitstop sbagliato per la sua sconfitta in Azerbaigian
La Red Bull ha commesso un raro errore di giudizio strategico durante la gara di Max Verstappen in Azerbaigian. Quando il pilota AlphaTauri Nyck de Vries è stato fermato a bordo pista, la Red Bull ha deciso che sarebbe stato saggio trascinare Max Verstappen dietro una safety car virtuale.
L’effettiva safety car è stata quindi inviata in pista, consentendo al resto del gruppo di effettuare un pit stop ancora più gratuito ed economico. Di conseguenza, Verstappen è sceso al terzo posto. Chiunque nei suoi panni si arrabbierebbe per una decisione così costosa da parte della squadra. Ma Max Verstappen sostiene il contrario.
“Non sono arrabbiato o altro, ma è, ovviamente, un peccato. Inoltre ho anche vinto delle gare, proprio perché è arrivata una safety car, in quel momento mi è andata bene. Ma non dimenticare che c’è molta pressione su tutti e che avevo appena indicato che le mie gomme stavano iniziando a consumarsi”.
Allo Sprint Shootout Round, Charles Leclerc è uscito vittorioso. Sergio Perez ha vinto il primo posto nella Sprint Round. Dopo una difficile gara su strada in Azerbaigian, Max Verstappen ha guidato la griglia per un bel po’ della Main Race, ma alla fine è stato il suo compagno di squadra della Red Bull Checo Perez a vincere.
Christian Horner parla del pessimo tempismo del pit stop di Max Verstappen
La tempistica del pit-stop che ha fatto perdere la leadership a Max Verstappen nel Gran Premio dell’Azerbaijan è stata affrontata dal team principal della Red Bull Christian Horner.
Poco prima che la Red Bull chiamasse Verstappen ai box, il pilota AlphaTauri Nyck de Vries si è schiantato contro il muro interno alla curva 5 e ha proseguito fino alla curva 6.
AlphaTauri di De Vries è stato danneggiato dal tocco della barriera, rendendogli impossibile continuare. Di conseguenza, è stata introdotta una safety car per consentire ai commissari di rimuovere l’AlphaTauri.
“La cosa spiacevole è stata la safety car, col senno di poi 20/20 lo avresti lasciato lì fuori ancora un giro, al momento da quello che abbiamo potuto vedere abbiamo deciso di far rientrare Max perché stava iniziando a faticare un po’ con la gomme posteriori sulla sua auto, e Checo era ovviamente proprio dietro di lui.
Ha poi proseguito:
“Così abbiamo deciso, da un punto di vista strategico, che era il momento ottimale per fare lo stop… Sembrava che lui (De Vries) avrebbe selezionato la retromarcia e proseguito. Non ci saremmo mai aspettati di passare a una safety car”.
La performance di Perez è stata elogiata anche da Horner. Il team principal ha notato che il pilota ha mostrato una velocità notevole prima dell’arrivo della safety car, dopo aver sorpassato Leclerc per il secondo e avvicinarsi a Verstappen per il comando.
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