“Verrò cancellato di nuovo” – Lo streamer CoD Censor abbandona la parola N giorni dopo essersi scusato per aver usato insulti omofonici
Pochi giorni dopo aver pubblicato un video di scuse per aver usato un insulto omofobo durante uno dei suoi live streaming, la star di Call of Duty Doug “Censor” si è ritrovata ancora una volta nei guai. Durante il suo ultimo gameplay di Modern Warfare 2, il 29enne ha litigato con un compagno di squadra che ha usato ripetutamente la parola N. Nella foga del momento, ha erroneamente ripetuto la parola offensiva.
Immediatamente dopo aver realizzato di aver fatto l’ennesima osservazione offensiva, Censor ha riconosciuto le potenziali conseguenze dell’atto e ha espresso preoccupazione per il fatto che potesse essere nuovamente “cancellato”. Egli ha detto:
“Dio mio! Verrò cancellato di nuovo.”
“Mi dispiace tanto, ragazzi” – Il censore va nel panico pochi secondi dopo aver pronunciato la parola N
Censor, che attualmente gioca per la Boston Academy e funge da creatore di contenuti per Boston Breach, ha rilasciato delle scuse dal vivo per aver pronunciato la parola N.
Ciò è avvenuto dopo aver usato l’insulto razziale mentre giocava a Modern Warfare 2 durante il suo live streaming più recente, dove ha litigato con uno sconosciuto che diceva insistentemente il termine offensivo.
Pochi secondi dopo aver realizzato ciò che aveva appena detto, lo streamer si è scusato:
“Sto letteralmente ripetendo quello che ha detto questo ragazzo, mi dispiace tanto ragazzi. Non è questo che sto cercando di fare. Sono stupido fino al punto e mi odio per questo. Mi dispiace ragazzi. Mi sto letteralmente rabbrividendo, amico. Gesù dannato, Cristo, amico.
Ha aggiunto:
“Ma perché questi ragazzi fanno questo? Onestamente? Ragazzi, non sto cercando di farlo, ragazzi. Yo, nah, nah, nah!”
Quando Censore ha inavvertitamente utilizzato un insulto omofobo in un precedente incidente, ha mostrato un chiaro senso di rimorso. Ha prontamente caricato un breve video di scuse in cui ha riconosciuto il suo errore.
Resta da vedere se la star di Call of Duty sceglierà di seguire una linea d’azione simile in questa situazione.
Cosa hanno detto i tifosi?
La clip dell’incidente è stata rapidamente condivisa dalla pagina di notizie online Drama Alert (@DramaAlert), suscitando una pletora di commenti da parte degli spettatori. Eccone alcuni:
Censor non è l’unico creatore di contenuti coinvolto in polemiche in questo momento. La YouTuber e creatrice di contenuti Alia, conosciuta come “SSSniperWolf”, è stata sottoposta a un attento esame a causa di un incidente di doxxing che ha coinvolto un altro YouTuber, Jacksfilms. Per saperne di più sulla storia, clicca qui .
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