“Non lo dimenticherò mai” – Il veterano della UFC elogia Bryce Mitchell per il suo atto “altruista” dopo una perdita devastante
Un veterano dei pesi gallo dell’UFC ha recentemente elogiato Bryce Mitchell per la sua sportività durante l’UFC 296 del mese scorso.
Brian Kelleher ha subito un devastante knockout al primo turno da parte di Cody Garbrandt nell’ultimo evento pay-per-view del 2023. L’ex campione dei pesi gallo UFC è entrato in combattimento in modo aggressivo, mostrando colpi rapidi e potenti in vari scambi. Qualche istante prima di chiudere il traguardo, Garbrandt si è connesso con una potente mano destra, facendo vacillare “Boom”.
‘No Love’ si scatenò un’altra brutale mano destra che colpì Kelleher, facendolo cadere a faccia in giù sulla tela. L’arbitro è prontamente intervenuto, fermando la contesa al 3:42 del primo turno.
Kelleher è recentemente andato a X ed ha espresso gratitudine per il gesto premuroso di Mitchell. Ha rivelato che, nonostante non condividesse una stretta amicizia, “Thug Nasty” lo ha controllato mentre riceveva punti di sutura dopo il combattimento.
“Boom” ha anche detto che Mitchell gli ha lasciato un’impressione duratura con le sue parole gentili:
“È speciale che venga a cercarmi in una stanza nascosta sul retro dell’arena per dirmi alcune parole gentili prima di fare la passeggiata. Una persona così altruista. Non lo dimenticherò mai. Abbiamo bisogno di più persone come Bryce in questo mondo. Grazie Fratello”
Dai un’occhiata ai tweet di Brian Kelleher riguardanti Bryce Mitchell di seguito:
Mitchell ha anche subito un brutale KO al primo turno per mano di Josh Emmett durante la main card di UFC 296.
Bryce Mitchell adotta il protocollo di commozione cerebrale autocostruito dopo il knockout di UFC 296
Bryce Mitchell ha implementato il proprio protocollo di commozione cerebrale e ha condiviso ulteriori ripercussioni dal combattimento dopo una devastante sconfitta per KO a UFC 296.
‘Thug Nasty’ è crollato a terra e ha avuto convulsioni a seguito di un potente destro di Josh Emmett. Mitchell in seguito espresse gratitudine verso Emmett per essersi astenuto dal sferrare pugni successivi, che secondo lui avrebbero potuto avere conseguenze fatali.
Durante una recente intervista all’ESPN, Bryce Mitchell ha parlato delle sue sfide post-combattimento:
“La parte peggiore è avere a che fare con tutti dopo perché tutti pensavano che fossi morto. Tutti quelli che conoscevo piangevano.
Il 29enne dell’Arkansas ha inoltre dichiarato di aver deciso personalmente, a scopo precauzionale a causa di una commozione cerebrale, di astenersi da qualsiasi attività di sparring per almeno sei mesi. Egli ha detto:
“Seguo il mio protocollo sulle commozioni cerebrali. Mi consulterò anche con i miei allenatori e in pratica stiamo solo dicendo: “Sai, non allenarti per sei mesi”.
L’UFC Performance Institute ha introdotto un’ampia procedura di ritorno allo sport nel 2021 per gli atleti che si stanno riprendendo da una commozione cerebrale. Il protocollo raccomanda ai combattenti di sottoporsi a un test di valutazione della commozione cerebrale chiamato SCAT5 per valutare l’entità della lesione. Successivamente consiglia un ritorno graduale alle attività, sottolineando l’evitamento di contatti che potrebbero avere ripercussioni sul cervello.
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