“Volevo così tanto imbattermi in questo negro”: Jeff Teague voleva mettere fuori combattimento Chris Paul dopo che aveva iniziato a parlare di spazzatura

“Volevo così tanto imbattermi in questo negro”: Jeff Teague voleva mettere fuori combattimento Chris Paul dopo che aveva iniziato a parlare di spazzatura

Durante la stagione NBA 2016-17, si è verificato un incidente memorabile tra Chris Paul e Jeff Teague durante uno dei loro matchup. A quel tempo, Paul suonava per i LA Clippers, mentre Teague era con gli Indiana Pacers. Teague ha recentemente condiviso una storia su come Paul è riuscito a entrare nella sua pelle durante il gioco.

Prima dell’inizio della partita, durante il riscaldamento pre-partita, Chris Paul si è avvicinato a Jeff Teague e si sono scambiati alcune parole amichevoli. Tuttavia, le cose hanno preso una piega durante il matchup vero e proprio quando Paul ha irritato Teague tentando di disegnare due falli personali attraverso un flop esagerato dopo che Teague è entrato in contatto con lui. Ciò ha provocato Teague, portando a uno scambio di parole tra i due giocatori in campo.

Durante un timeout, Paul si avvicinò alla panchina dei Pacers e informò Paul George che Teague gli aveva chiesto un paio delle sue scarpe. Ciò alimentò ulteriormente la frustrazione di Teague, che sentì il bisogno di confrontarsi con Paul.

“È la prima volta che mi parla di merda e la prima volta che volevo davvero combatterlo”, ha detto Teague. “Prima della partita, a lui [Chris Paul] piaceva ‘JT come va piccola?’ Tutto politico e merda. Sono tipo ‘Cosa sta succedendo?. .. Potrei aver bisogno di un paio di quei CP proprio lì.’ Sto solo cercando di mantenere viva la conversazione. Era tipo ‘Va bene. Yeah Yeah.'”

Teague continuò:

“Fa un sacco di flop. Quindi stava cercando di darmi due falli, io sono tipo ‘Smettila di floppare negro. Giocare. Hai paura di fare la guardia?’ Questo negro si è avvicinato alla fine della nostra panchina dove era seduto Paul George era come ‘P! Questo negro qui che parla di merda come se non mi chiedesse delle scarpe prima della partita?’. .. volevo così tanto incontrare questo negro”

Esaminando le fastidiose buffonate in campo di Chris Paul

Phoenix Suns contro Los Angeles Clippers - Gara quattro
Phoenix Suns contro Los Angeles Clippers – Gara quattro

Chris Paul , spesso definito “CP3”, è innegabilmente uno dei playmaker più abili e talentuosi nella storia della NBA . Nel corso degli anni, ha ottenuto numerosi riconoscimenti per la sua leadership, capacità di regista e abilità difensiva. Tuttavia, oltre alla sua genialità, il comportamento in campo di Paul gli ha fatto guadagnare la reputazione di essere un concorrente implacabile e, a volte, fastidioso.

Una delle caratteristiche più distintive di Paul sul campo da basket è la sua padronanza dei giochi mentali. È noto per la sua capacità di entrare sotto la pelle degli avversari con chiacchiere intelligenti e falli strategici che ne interrompono il ritmo.

Le sue chiacchiere implacabili e le sue fastidiose tattiche difensive hanno irritato anche i giocatori più composti, provocando frustrazione e, a volte, errori costosi. Sebbene questo comportamento possa essere considerato fastidioso da alcuni, non si può negare che sia una parte essenziale del vantaggio competitivo di Paul.

I critici spesso sottolineano la propensione di Paul per il flop tattico, una strategia che prevede l’esagerazione del contatto per attirare falli dagli avversari. Sebbene questa pratica possa frustrare giocatori e tifosi avversari, è senza dubbio una tattica astuta che ha fatto guadagnare al “CP3” numerosi viaggi sulla linea di tiro libero e ha influito sul risultato di molte partite.

Il comportamento in campo di Chris Paul è stato per anni un argomento di discussione tra gli appassionati di basket. Anche se alcuni potrebbero trovare fastidiosi il suo implacabile spirito competitivo, le sue chiacchiere e il fallo strategico, è essenziale riconoscere l’impatto positivo che la sua intensità ha sulle prestazioni della sua squadra.

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