“Ho un problema” – Steve Kerr rimprovera senza mezzi termini gli arbitri per le chiamate “disgustose” durante la partita di Natale di Warriors vs Nuggets

“Ho un problema” – Steve Kerr rimprovera senza mezzi termini gli arbitri per le chiamate “disgustose” durante la partita di Natale di Warriors vs Nuggets

I Golden State Warriors non sono riusciti a vincere contro i campioni in carica, i Denver Nuggets, nella partita del giorno di Natale. Anche se molti sottolineano che Steph Curry ha faticato a trovare la colpa per la sconfitta, il loro allenatore la pensa diversamente.

Curry ha segnato 18 punti nella sconfitta per 114-120. Il due volte MVP non ha fatto una grande partita mettendo la palla nel canestro, tirando solo con il 33,3% dal campo. Ha effettuato 21 tiri, di cui solo sette sono andati a segno. Nemmeno la sua tripla è andata a segno, dato che l’MVP delle Finali del 2022 ha effettuato solo il 23,1% dei suoi tiri da oltre l’arco.

Nikola Jokic è riuscito ad arrivare in linea con facilità. Ha concluso la partita con 18 tiri liberi e 26 punti nella notte. Golden State ha effettuato 23 trasferte in beneficenza durante l’intera partita.

L’allenatore Steve Kerr non era contento di come hanno perso e ha condiviso i suoi sentimenti dopo la partita, dicendo (tramite The Athletic):

“Non ho alcun problema con gli stessi funzionari. In tutto il campionato abbiamo arbitri davvero bravi. Ho un problema con il modo in cui legiferiamo la difesa fuori dal gioco. Questo è quello che stiamo facendo nella NBA. Nel modo in cui insegniamo agli arbitri, stiamo semplicemente consentendo ai giocatori di farsi strada verso la linea di fallo. Se fossi un tifoso non avrei voluto vedere il secondo tempo. Era disgustoso.”

“Sto solo attirando gli arbitri nelle chiamate, ma gli arbitri devono fare quelle chiamate. È così che gli viene insegnato… I giocatori sono davvero intelligenti in questo campionato. Sono diventati sempre più intelligenti e stanno traendo il massimo vantaggio ed è una parata verso la linea del tiro libero, ed è disgustoso da guardare.

Ci sono alcuni giocatori che hanno utilizzato questa strategia. Star come James Harden, Joel Embiid e Chris Paul apparentemente sfruttano appieno le chiamate che vengono loro favorite.

Come hanno giocato i Warriors contro i Nuggets?

Sebbene la discrepanza tra i tiri liberi tra Warriors e Nuggets fosse notevole, ci sono alcuni altri aspetti del gioco che dovrebbero essere esplorati. Golden State non ha avuto risposte per Jamal Murray, che aveva 28 punti e ha tirato con il 60% da oltre l’arco.

Klay Thompson ha continuato a mostrare le sue incoerenze. Aveva solo nove punti nonostante avesse giocato 32 minuti. Thompson ha avuto dieci occasioni da oltre l’arco ma ne ha realizzate solo tre. Nel complesso, ha tirato solo il 25% dal campo, il che è stato un enorme vantaggio per i campioni in carica della NBA.

L’unico giocatore dei Warriors ad aver segnato 20 punti è stato Andrew Wiggins che ha segnato 22 punti dalla panchina.

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