“Non gli mando nessun messaggio, continuo per la mia strada”- Jannik Sinner minimizza vedendo Carlos Alcaraz come punto di riferimento
Il numero 6 del mondo Jannik Sinner è stato tenuto vicino al numero 1 del mondo Carlos Alcaraz ormai da un po’ di tempo e le cose si stanno surriscaldando dopo che l’italiano ha vinto il Canadian Open 2023, il suo primo titolo Masters 1000.
Mentre molti esperti di tennis credono che Sinner abbia le carte in regola per essere la competizione più vicina ad Alcaraz nei prossimi giorni e formare una stretta rivalità, Sinner stesso ha chiarito che tali pensieri sono l’ultima cosa che ha in mente al momento.
Parlando in un’intervista al Corriere della Serra, l’italiano ha affermato di essere concentrato solo sul proprio tennis e su nessun altro. Ha inoltre sottolineato che non considera Carlos Alcaraz come un punto di riferimento, aggiungendo che non stava cercando di “inviare alcun messaggio” al numero 1 del mondo.
“Non gli mando nessun messaggio, continuo per la mia strada. Se guardo troppo gli altri, non mi concentro su me stesso. E invece devo essere bravo a tralasciare ogni pensiero in più”.
Sulla strada per vincere il suo primo titolo Masters 1000 a Toronto, Sinner ha battuto artisti del calibro di Matteo Berrettini, Gael Monfils, Tommy Paul e infine Alex de Minaur in finale. Tuttavia, è stata una gioia di breve durata per il 22enne quando è caduto nella sua apertura al Cincinnati Open la settimana successiva.
Come se la sono cavata finora Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella loro breve carriera?
Considerati i prossimi grandi talenti del tennis maschile, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno impressionato allo stesso modo molti fan ed esperti, offrendo finora un grande tennis e risultati altrettanto impressionanti nelle loro brevi carriere.
Il numero 1 al mondo Alcaraz è stato una rivelazione assoluta in questo sport, vincendo due titoli del Grande Slam già prima di compiere 21 anni. Ha vinto il suo primo Slam agli US Open del 2022, battendo Casper Ruud in finale. In tal modo, è diventato il più giovane numero 1 al mondo nella storia dell’ATP e ha concluso l’anno come il miglior tennista maschile.
Ha poi rotto il dominio che Novak Djokovic aveva a Wimbledon, battendo il serbo in finale il mese scorso e portandosi a casa il suo secondo Slam. D’altra parte, Sinner deve ancora vincere uno Slam ma ha già sollevato 8 titoli professionali, incluso il titolo Masters 1000 al Canadian Open.
Con l’ultimo Slam dell’anno, gli US Open, in arrivo, l’italiano ha una grande opportunità nelle sue mani per farla valere e vendicarsi di Alcaraz per il suo ko nei quarti di finale dell’anno scorso. Il duo ha un record di 3-3 testa a testa, con Sinner che ha vinto il loro scontro più recente al Miami Open all’inizio di quest’anno.
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