“Sono assolutamente stufo” – Tristan Tate condivide la reazione silenziosa nonostante abbia vinto l’appello per la restituzione degli assist multimilionari cessati

“Sono assolutamente stufo” – Tristan Tate condivide la reazione silenziosa nonostante abbia vinto l’appello per la restituzione degli assist multimilionari cessati

Nel mezzo di un lungo processo di prova, Tristan Tate non si accontenta delle piccole vittorie.

Si stavano diffondendo voci secondo cui i beni dei fratelli Tate sarebbero stati restituiti in caso di appello accolto, spingendo il fratello minore Tate a esprimere i suoi pensieri su X. L’influencer ed ex kickboxer ha detto che “niente sembra una vittoria” e ha chiesto di essere inserito carcere o rilasciato.

Tate affermò di essere “stufo” del processo e ancora una volta dichiarò la sua innocenza, affermando che non c’erano prove che potessero dimostrarlo colpevole.

La risposta al tweet della Tate proviene da un utente di social media che sostiene che l’appello del fratello della Tate ha avuto successo e che i loro beni sono stati restituiti. Tuttavia, il tweet non è del tutto accurato in quanto i loro beni non sono stati restituiti.

Andrew Tate – il fratello più famoso di Tristan – ha presentato ricorso contro la precedente sentenza del tribunale che confermava la decisione per sequestrare i beni dei fratelli, costringendo un tribunale superiore ad annullare il verdetto e ordinare un nuovo processo. Sebbene l’iniziativa legale abbia avuto successo per i fratelli Tate, non è stato restituito nulla e il caso è stato invece esteso, provocando così la risposta frustrata di Tristan Tate.

Anche Andrew ha reagito alla situazione, facendo eco a suo fratello nel rivendicare la sua innocenza.

Nel post, il “Cobra” ha affermato che i beni sottratti al suo potere includono “27 milioni di dollari in case, automobili, oro e contanti”.

Per cosa sono indagati Andrew e Tristan Tate?

Sebbene non sia la prima volta che “Cobra” viene messo sotto esame, il controverso influencer dovrà affrontare conseguenze potenzialmente disastrose nel prossimo futuro.

Nell’estate del 2023, il governo rumeno ha annunciato che avrebbe avviato un’indagine sui fratelli Tate – in particolare Andrew Tate – per presunto traffico di esseri umani e violenza sessuale. Mentre le indagini e il processo d’accusa continuano, entrambi i fratelli Tate continuano a rivendicare la loro innocenza mentre i loro beni vengono sequestrati.

Ora, con la precedente sentenza del tribunale annullata, i fratelli possono tornare in tribunale e tentare un altro caso per reclamare i loro beni. Il processo è attualmente in corso, in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla decisione ufficiale.

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