“Li ho sempre rifiutati” – Conor McGregor si apre sui suoi “nemici” di Hollywood a causa delle probabili ricadute con i registi più importanti
Conor McGregor ha recentemente parlato del suo passaggio a Hollywood e ha notato che probabilmente si è già fatto qualche nemico con i registi.
L’ex campione UFC in due divisioni farà il suo debutto cinematografico nei panni di Knox nel prossimo remake di “Road House”, la cui uscita è prevista su Amazon Prime Video il 21 marzo. Parlando con TotalFilm prima dell’uscita del film, l’attore Irishman ha detto che crede di essersi fatto dei nemici dopo aver rifiutato le offerte passate di apparire nei film. Egli ha detto:
“Avevo rifiutato parecchi ruoli durante il mio periodo in scalata… ho avuto registi che si presentavano al campo di combattimento, registi davvero meravigliosi che facevano film davvero di altissimo livello… e ancora e ancora, venivano da me, e Li ho sempre rifiutati… lascerei le persone un po’ a bocca asciutta. Probabilmente ho qualche nemico là fuori di cui non sono a conoscenza perché avevo detto: “Potrei farcela”.”[h/t MMA Fighting tramite TotalFilm]
Sarà interessante vedere se la performance di McGregor in “Road House” si tradurrà in più offerte cinematografiche in arrivo o se le sue aspirazioni a Hollywood saranno leggermente più difficili a causa della sua storia di ritiro dai progetti passati.
Guarda il trailer di “Road House” qui sotto:
Conor McGregor parla delle elezioni irlandesi
Conor McGregor non ha trattenuto le sue critiche ai politici irlandesi e più recentemente si è espresso in merito alle imminenti elezioni dell’8 marzo.
L’ex campione UFC in due divisioni ha utilizzato il suo account X e ha informato i suoi follower irlandesi cosa dovevano fare per mantenere responsabili i funzionari governativi. Ha detto che il pubblico è stato ingannato e che dovrebbe considerare fortemente un “voto no/no”. Ha scritto:
“Tutti sentiamo puzza di topo. Fanculo me e fanculo anche te, se sei così propenso. Non mi interessa. Questo è un voto NO/NO. L’unica posizione predefinita in questo momento è che se loro dicono di sì, noi diciamo di no. Punto in bianco. Dopodiché possiamo capirlo. “Sì” c’è davvero troppo strano in questo. “No” è quello che è… Stanno facendo penzolare una specie di promessa “vota sì e noi ci prenderemo cura di te”. Vaffanculo, prenditi cura di noi adesso… Vota NO / NO. 8 marzo.
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