Si dice che la serie Mate 60 di Huawei sarà testimone di un calo dei prezzi, ma ciò accadrà solo se la produzione del Kirin 9000S aumenterà

Si dice che la serie Mate 60 di Huawei sarà testimone di un calo dei prezzi, ma ciò accadrà solo se la produzione del Kirin 9000S aumenterà

Il chipset Kirin 9000S è stato il primo trampolino di lancio che avrebbe consentito a Huawei di smettere di fare affidamento su tecnologie straniere, ma è stata una strada difficile, soprattutto con le sanzioni commerciali statunitensi che gravano sul collo dell’ex gigante cinese. Si dice che l’azienda voglia rendere la sua serie Mate 60 più accessibile ai clienti dal punto di vista dei prezzi, e con il lancio del P70 al seguito, questa sarebbe la mossa ideale da fare. Tuttavia, un informatore afferma che, a meno che la produzione del Kirin 9000S non riprenda, ciò non sarà possibile.

Aumentare la produzione del Kirin 9000S potrebbe rappresentare una sfida, dato che SMIC, partner della fonderia di Huawei, fatica ancora a migliorare i rendimenti

Gli addetti ai lavori che osservano da vicino le mosse di Huawei hanno elogiato quest’ultima per aver prodotto in serie il Kirin 9000S, con vari rapporti che affermano che un simile atto dovrebbe essere considerato un miracolo grazie a tutti gli ostacoli che si sono opposti alla società. Tuttavia, c’è una differenza tra lanciare con successo un chipset e mantenerne la produzione al punto da alimentare milioni di unità Mate 60 in Cina. Secondo l’informatore Jinan Digital , il prezzo dell’attuale serie di punta di Huawei potrebbe essere ridotto, supponendo che la produzione di SoC riprenda.

Sfortunatamente, la produzione potrà riprendersi solo se la SMIC troverà un modo per migliorare i rendimenti, cosa che si dice sia impegnativa con gli attuali macchinari DUV di cui è in possesso. Su richiesta dell’amministrazione Biden, all’ASML è stato impedito di fornire alle aziende cinesi apparecchiature EUV avanzate, il che significa che SMIC dovrà accontentarsi del suo attuale hardware, il che è più facile a dirsi che a farsi. Secondo quanto riferito, anche il più grande produttore cinese di semiconduttori sta creando linee di produzione a 5 nm per Huawei , ma si dice che questi chip costino fino al 50% in più rispetto a quanto costa a TSMC produrre wafer con la stessa litografia.

Gli stessi ostacoli di prezzo, rendimento e consumo di tempo stanno probabilmente affliggendo la tecnologia a 7 nm di SMIC, costringendola a caricare Huawei per il Kirin 9000S, il che comporterebbe il prezzo del Mate 60 nella fascia premium. Un precedente rapporto parlava di funzionari governativi statunitensi fiduciosi che SMIC non potesse produrre una fornitura sufficiente di Kirin 9000S e, guardando la situazione attuale, tali affermazioni potrebbero reggere. Per Huawei il tempo è della massima importanza, soprattutto se vuole mantenere vivo lo slancio appena acquisito in casa.

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