Huawei lancia HarmonyOS NEXT, ponendo fine alla dipendenza da Android

Oggi, Huawei ha presentato l’ultima iterazione del suo sistema operativo proprietario, HarmonyOS NEXT , durante un evento tenutosi in Cina. Questa versione aggiornata segna una pietra miliare significativa in quanto è la prima versione che elimina completamente qualsiasi residuo di Android, in seguito alle sanzioni statunitensi imposte a Huawei dal 2019.

Utilizzando il microkernel di Huawei basato sui framework open source OpenHarmony, il nuovo sistema operativo supporta le applicazioni tramite il compilatore Huawei Ark e Huawei Mobile Services (HMS). Ciò garantisce la compatibilità su una vasta gamma di dispositivi Huawei, tra cui smartwatch, tablet e altro ancora.

Da quando è stata inserita nella “Entity List” degli Stati Uniti nel maggio 2019 dall’ex presidente Donald Trump, Huawei ha concentrato le sue operazioni principalmente in Cina. Questa designazione ha impedito all’azienda di collaborare con aziende americane, il che ha influenzato negativamente i suoi dispositivi che utilizzano Android e i servizi Google, portando a un calo significativo delle sue attività nella regione.

Tra le caratteristiche principali evidenziate nella pagina di annuncio di Huawei per il nuovo sistema operativo c’è l’inclusione del loro assistente AI, Xiaoyi, che può essere attivato tramite comandi vocali o la barra di navigazione del dispositivo. Introduce anche funzionalità simili a NameDrop di Apple e offre un controllo unificato su dispositivi Huawei compatibili, tra diversi altri miglioramenti.

La versione beta del nuovo sistema operativo è attualmente disponibile al pubblico per dispositivi selezionati come la serie Huawei Pura 70, Huawei Pocket 2 e Huawei MatePad Pro 11 (2024). Sebbene Huawei abbia confermato i piani per lanciare questo sistema operativo anche nei mercati internazionali, durante l’evento non sono state fornite tempistiche specifiche per il suo lancio globale.

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