Come evitare di inviare messaggi di testo spam ai clienti

Come evitare di inviare messaggi di testo spam ai clienti
  • Lo spam dei messaggi di testo include testi progettati per vendere ai consumatori prodotti indesiderati o per rubare le loro informazioni personali.
  • L’invio di messaggi di testo spam può danneggiare la reputazione della tua azienda e portare a sanzioni significative.
  • Seguendo la corretta etichetta di messaggistica aziendale, puoi prevenire problemi legali e mantenere un forte rapporto con i tuoi clienti.
  • Questo articolo è rivolto agli imprenditori che desiderano utilizzare il marketing tramite messaggi di testo senza inviare spam ai propri clienti.

Gli sms aziendali, o quando un’azienda invia messaggi di massa ai clienti che hanno scelto di riceverli, possono essere un modo molto efficace per raggiungere il tuo pubblico. Chiamato anche SMS marketing, MMS marketing o SMS marketing, questo metodo di comunicazione occasionale ha tassi di coinvolgimento migliori rispetto ad altri canali, inclusi e-mail e social media: in media, una persona impiega meno di due minuti per rispondere a un messaggio, rispetto a quasi due ore per e-mail, secondo Campaign Monitor.

Tuttavia, il marketing dei messaggi di testo comporta anche alcuni rischi ed è importante seguire l’etichetta degli SMS per evitare di offuscare la reputazione della tua azienda. Se vuoi che i tuoi clienti siano coinvolti, non possono interpretare i tuoi messaggi di testo come spam. Segui queste best practice per implementare una campagna di marketing di messaggi di testo efficace che non invii spam al tuo pubblico.

Che cosa è considerato un messaggio di testo spam?

I testi di spam includono diversi tipi di posta indesiderata, progettati per vendere ai clienti prodotti indesiderati o per rubare i loro dati, password e informazioni personali.

Nelle pratiche commerciali comuni, i messaggi di testo spam includono l’invio di messaggi di marketing aziendale senza il consenso del consumatore, l’invio di più messaggi contemporaneamente, l’utilizzo di messaggi di gruppo e l’utilizzo di più forme di comunicazione per lo stesso invito all’azione (CTA), ad esempio chiamando o inviando un’e-mail a un cliente e poi inviando un sms con le stesse informazioni.

Il tipo più dannoso di messaggi di spam si presenta sotto forma di phishing o “smishing”. Questi messaggi di testo sono tentativi di raccogliere i dati di un cliente fingendosi un’azienda, un amico o un familiare. I destinatari potrebbero rischiare una violazione dei dati interagendo con questi messaggi.

Invio di messaggi di testo con il consenso

Per inviare messaggi di testo ai clienti, devi ottenere il loro consenso. Se hai una relazione consolidata con un consumatore, potresti ottenere il consenso di quel cliente per inviare messaggi di testo transazionali, come aggiornamenti aziendali, promemoria di appuntamenti e pagamenti. Richiedere che i clienti accettino due volte i messaggi di testo può coprire il requisito del consenso e garantire una comunicazione aperta tra la tua azienda e i tuoi clienti.

È illegale promuovere le seguenti categorie di attività tramite SMS a qualsiasi titolo:

  • Alcol
  • Armi da fuoco
  • Droghe illegali
  • Pornografia
  • Tabacco

Key takeaway: ottieni sempre il consenso dal cliente prima di inviare qualsiasi messaggio di marketing di testo.

Esempi di messaggi di testo spam

I messaggi di testo possono apparire come spam se sono pieni di refusi o errori grammaticali. I consumatori possono anche interpretare i messaggi di testo come spam se sono impersonali con semplici saluti, creano un senso di urgenza o forniscono un’offerta troppo bella per essere vera. Evita di inviare SMS relativi ai seguenti argomenti, che i tuoi clienti potrebbero confondere con lo spam:

Soldi GRATIS

Numeri di conto personale

  • Verifica di un conto bancario
  • Credenziali di accesso compromesse

Amico o familiare

  • Richieste di assistenza finanziaria
  • Aiuto con i prestiti agli studenti

A seconda del tipo e del numero di messaggi di testo spam distribuiti da un mittente, potrebbero esserci conseguenze legali significative per i messaggi di testo spam. I consumatori possono segnalare lo spam tramite app, fornitori di servizi mobili e la Federal Trade Commission (FTC). Se i messaggi continuano dopo che un consumatore li ha bloccati e segnalati, le aziende potrebbero essere passibili di multe salate in base al messaggio.

Lo sapevi?: L’ invio di messaggi di testo spam può danneggiare la reputazione della tua azienda e portare a multe significative.

Quali azioni può intraprendere un consumatore per i messaggi di testo spam?

Un cliente può facilmente filtrare e bloccare i messaggi provenienti da mittenti sconosciuti tramite Android e iOS. Possono anche cercare blocchi antispam tramite il loro provider wireless o un’app di terze parti. Secondo la FTC, i consumatori possono segnalare lo spam in due modi :

  1. Usa l’app di messaggistica mobile FTC.
  2. Copia i messaggi di testo spam e inviali al 7726 (SPAM).

Se i consumatori continuano a ricevere messaggi di spam dopo che sono state adottate misure di blocco e segnalazione, possono intentare una causa civile ai sensi della legge federale sul telemarketing.

I consumatori sono protetti dal Telephone Consumer Protection Act del 1991 (TCPA), inizialmente emanato per sollecitazioni telefoniche indesiderate, ma da allora è stato ampliato per includere il consenso dei consumatori alle aziende che partecipano a chiamate automatiche e messaggi di testo.

In base al TCPA, i consumatori possono citare in giudizio le aziende (ad esempio, si veda il caso Satterfield v. Simon & Schuster Inc. del 2009 ) per danni da $ 500 a $ 1.500 per messaggio di testo spam.

Key takeaway: sotto il TCPA, i consumatori possono bloccare, segnalare e citare in giudizio le aziende che inviano messaggi di testo spam.

Come evitare di inviare messaggi di testo spam ai clienti

Questi 10 consigli di marketing via SMS possono aiutarti a migliorare la qualità dei tuoi testi, aumentando così la loro efficacia senza sacrificare la soddisfazione del cliente:

1. Sii sincero.

Presenta te stesso o la tua azienda nel messaggio di testo iniziale. È probabile che il tuo numero di telefono non sia nella loro lista dei contatti, quindi non lasciarli indovinare. I clienti vogliono sapere che tipo di messaggi di testo dovrebbero aspettarsi di ricevere da te.

Se offri più tipi di messaggi, prendi in considerazione la possibilità di fornire un modulo di attivazione che consenta al cliente di scegliere quale contenuto può ricevere e offra un modo cortese per chiedere il permesso. Dividere il tuo elenco in segmenti ti aiuterà a indirizzare i clienti giusti.

2. Considera il tuo pubblico.

Un tono informale invita il cliente a partecipare alla conversazione pur essendo diretto. Va bene usare abbreviazioni ed emoji ben note, ma fallo con parsimonia. Considera l’età, la posizione, gli interessi, le esigenze e così via del tuo pubblico di destinazione. Evita messaggi vaghi o confusi.

3. Personalizza ogni messaggio.

Utilizza una piattaforma di messaggistica di testo per personalizzare il testo per ciascun cliente. Software come SnapDesk possono aiutarti a inserire facilmente il nome del tuo cliente automaticamente. Rileggi sempre ogni messaggio prima di inviarlo.

4. Crea un chiaro invito all’azione.

Quando richiedi un’azione al tuo cliente, includi sempre informazioni dettagliate nel testo. Se un cliente ha bisogno di ritirare un ordine, fagli sapere quando sarà disponibile e il modo migliore per recuperare i suoi articoli. Altri possibili inviti all’azione includono richieste di revisione del prodotto, codici di sconto e notifiche di vendita tempestive.

Se invii un invito all’azione tramite SMS, non utilizzare lo stesso invito all’azione per inviare un’e-mail o una telefonata. L’utilizzo di più canali per ottenere risultati può infastidire i clienti e causare un inutile sovraccarico di messaggi.

5. Mantieni gli URL brevi.

Ottenere un testo con un URL troppo lungo è una seccatura. Gli URL lunghi sembrano poco professionali, quindi esegui il tuo URL attraverso un servizio di abbreviazione, come Bit.ly, prima di inserirlo in un testo.

6. Rispondere in modo rapido e conciso.

Poiché un messaggio di testo non interferisce con il programma del tuo cliente come potrebbe fare una telefonata, non ci dovrebbero essere tempi di attesa nella tua risposta. I clienti dovrebbero sentire che tieni alla loro attività.

Tuttavia, se il tuo tempo di risposta non è compreso tra le 9:00 e le 18:00, attendi fino al giorno lavorativo successivo. L’unica eccezione a questa regola sarebbe se il cliente ti inviasse un messaggio prima durante le ore non lavorative. Se automatizzi i tuoi messaggi di testo, rispetta anche l’orario di lavoro a meno che non abbia senso deviare. Ad esempio, se sei un ristorante, puoi inviare un SMS durante le ore in cui normalmente i tuoi clienti pranzerebbero o cenerebbero.

7. Limita i tuoi testi a 160 caratteri.

Se la conversazione si complica, prendi in considerazione l’utilizzo di un diverso mezzo di comunicazione. L’invio di messaggi di più paragrafi può confondere il cliente e rendere difficile per lui agire.

I testi più lunghi di 160 caratteri possono essere suddivisi in più testi e arrivare nella posta in arrivo del tuo cliente nell’ordine sbagliato. Inoltre, più messaggi creano più notifiche, che possono essere fastidiose per il tuo pubblico.

8. Salta le informazioni riservate.

L’invio di informazioni personali tramite testo può esporti a responsabilità. Utilizza sempre una piattaforma di servizi di crittografia, come Signal, per inviare e ricevere informazioni riservate.

9. Limita il numero di messaggi che invii.

Se vuoi aumentare i contatti o incoraggiare i clienti ad acquistare di nuovo, non inviarli spam con messaggi ripetitivi. Mantieni gli avvisi al minimo.

10. Offri sempre una via d’uscita.

Che tu stia inviando messaggi a un potenziale cliente o a un cliente di lunga data, a volte il cliente deve smettere di ricevere i tuoi messaggi promozionali. Segui le linee guida del TCPA e offri un semplice opt-out (“STOP per non ricevere più questi messaggi”) per evitare problemi legali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *