Come funzionano le qualifiche F1? Decodificare il formato e altro ancora
Uno degli aspetti più cruciali di qualsiasi weekend di gara di F1 è la sessione di qualifiche, che determina la griglia di partenza della gara.
Seguici mentre facciamo un tuffo nel formato delle qualifiche di F1 ed esploriamo i vari elementi che lo rendono così emozionante.
Le qualifiche di F1 si svolgono il giorno prima della gara, solitamente di sabato. Si compone di tre parti distinte: Q1, Q2 e Q3. Ogni sessione restringe il campo dei piloti, consentendo solo ai più veloci di passare alla fase successiva.
Come funzionano Q1, Q2 e Q3 in una qualifica F1?
Q1 è la fase iniziale delle qualifiche e dura 18 minuti. Tutti i piloti hanno l’opportunità di stabilire i propri tempi sul giro più veloci durante questa sessione. L’obiettivo di ogni pilota è quello di assicurarsi un posto tra le prime 15 posizioni. Al termine della Q1, i cinque piloti più lenti vengono eliminati e partiranno dalla 16esima posizione in poi.
Q2 segue immediatamente dopo Q1 e dura 15 minuti. I restanti 15 piloti continuano la loro battaglia per assicurarsi un posto tra i primi 10. Come in Q1, l’obiettivo per i piloti è quello di ottenere il tempo sul giro più veloce possibile. Alla fine della Q2, i cinque piloti più lenti vengono eliminati e le loro posizioni di partenza per la gara vengono determinate in base ai tempi sul giro della Q2, partendo dall’11° posto.
Infine, la Q3 è la fase decisiva delle qualifiche e dura 12 minuti. I primi 10 piloti della Q2 lottano per l’ambita pole position, che garantisce al pilota il privilegio di partire dalla testa della griglia. Il tempo stabilito da ciascun pilota durante la Q3 determina le rispettive posizioni dalla prima alla decima posizione sulla griglia di partenza.
Durante ogni sessione di qualifiche, i piloti hanno più tentativi di stabilire il proprio tempo sul giro più veloce. Possono scegliere quando entrare in pista e per quanto tempo, pianificando le loro corse per ottenere il miglior risultato possibile.
Tuttavia, vale la pena notare che la gestione delle gomme gioca un ruolo cruciale in qualifica. Ogni pilota ha a disposizione un numero limitato di pneumatici e utilizzarli in modo efficiente è fondamentale per massimizzare le prestazioni.
Negli ultimi anni la F1 ha introdotto alcune modifiche al formato delle qualifiche per migliorare la qualità. Ad esempio, ci sono state discussioni sull’introduzione di gare di qualificazione a griglia inversa, in cui l’ordine di partenza per la gara principale è determinato dal risultato di una gara sprint separata.
In precedenza, il Gran Premio di Imola, ora rinviato, avrebbe dovuto anche testare il nuovissimo formato di qualificazione di F1 che avrebbe ridotto di due il numero di set di gomme.
Le qualifiche di F1 sono uno spettacolo intrigante il cui formato, con la sua progressiva eliminazione e le intense battaglie, aggiunge uno strato di eccitazione e drammaticità al weekend di gara.
Mentre i fan attendono con impazienza l’evento principale del Gran Premio di Monaco dopo la sessione di qualifiche , rimane una prospettiva entusiasmante ipotizzare chi ne uscirà vincitore. Max Verstappen e Fernando Alonso si sono assicurati le due pole position, mentre Charles Leclerc partirà dalla terza posizione.
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