“Nome familiare in tutto il mondo” – Tristan Tate sostiene Vivek Ramaswamy per raggiungere la presidenza degli Stati Uniti in futuro
L’inaspettata uscita di Vivek Ramaswamy dalla corsa presidenziale del 2024 ha innescato un’ondata di reazioni, con diverse personalità di Internet, tra cui Tristan Tate, che hanno espresso le loro opinioni sulla decisione del candidato presidenziale.
A seguito di una prestazione poco brillante nel caucus dell’Iowa, Ramaswamy si è ritirato dalla corsa e, sorprendentemente, ha offerto il suo pieno sostegno all’ex presidente Donald Trump, scrivendo:
“L’intera campagna riguarda il dire la VERITÀ. Non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo stasera e non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. abbiamo bisogno di un patriota americano alla Casa Bianca. La gente parlava ad alta voce & chiaro chi vogliono. Stasera sospenderò la mia campagna e appoggio Donald J. Trump e farò tutto il possibile per assicurarmi che sia il prossimo presidente degli Stati Uniti. Sono enormemente orgoglioso di questa squadra, di questo movimento e del nostro Paese”.
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In risposta all’annuncio di Ramaswamy, Tristan Tate, fratello del controverso influencer Andrew Tate, si è rivolto a X per elogiare il percorso dell’imprenditore. Ha scritto:
“Quest’uomo ha solo 3 anni più di me. Un anno fa pochissime persone sapevano chi fosse e ora è un nome familiare in tutto il mondo. Questa è stata una campagna incredibile e lui si è lanciato in prima linea nella politica repubblicana. Credo che un giorno Vivek diventerà presidente”.
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Anche Jake Paul, il popolare YouTuber diventato pugile, ha condiviso i suoi pensieri sugli sforzi politici di Ramaswamy. Paul ha espresso orgoglio per Ramaswamy per aver sconvolto il panorama politico e aver attirato l’attenzione sui difetti del sistema.
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Quando Tristan Tate ha aperto le accuse del “metodo Loverboy”.
Tristan Tate, coinvolto nella controversia insieme a suo fratello Andrew, ha negato con veemenza le accuse di utilizzare il “metodo loverboy” per manipolare le donne in una recente intervista bomba. La Tate ha affrontato pubblicamente e di petto le accuse derivanti dal loro arresto nel dicembre 2022 con l’accusa di tratta di esseri umani e sfruttamento sessuale.
Nell’intervista ad Antena3 della CNN, Tate ha negato fermamente queste affermazioni, definendole “infondate” e fabbricate per danneggiare la sua reputazione e quella di suo fratello. Ha sottolineato la mancanza di prove finanziarie, affermando:
“Se sfruttassi qualcuno, troverebbero anche solo un euro dei soldi che ho guadagnato. E penso che la cosa più significativa di questo file sia che, presumibilmente, se davvero avessi costretto queste persone e costretto loro a usare TikTok, lo avrei fatto gratuitamente. Allora perché dovrei farlo?
Ha aggiunto:
“Ho passato tutta la mia vita senza precedenti penali a 33 anni, non ho precedenti penali in nessun paese del mondo. Allora sono già multimilionario, una persona pubblica, sono famoso, ho successo, ho una figlia e a 33 anni decido ‘hmm… facciamo partire una banda criminale organizzata che faccia fare TikTok, perché? Oh gratis, solo per commettere un crimine”. Quindi penso che lo sfruttamento abbia bisogno di soldi per dimostrare lo sfruttamento”.
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